DAL DRAMMA ALL'INDECENZA: SFRATTATA UNA SIGNORA DI 77 ANNI

Roma -

Conferenza stampa 4 febbraio ore 12

davanti alla Prefettura

 

Questa mattina, mentre il Consiglio dei  Ministri metteva all’odg un blocco degli sfratti non più rinviabile a causa della drammaticità dell’ emergenza abitativa, a Roma una signora di 77 anni è stata sfrattata in solitudine.

In mattinata alcuni attivisti del Blocco Precario Metropolitano e dell’AS.I.A.-Rdb hanno bloccato a via di Donna Olimpia 152 la forza pubblica chiamata a eseguire lo sfratto di una donna con un giovane figlio affetto da crisi epilettiche. Nel frattempo in viale dei Salesiani 43 una signora di 77 anni, convinta che l’accesso fosse previsto per l’11 febbraio, è stata brutalmente sbattuta fuori dall’appartamento in cui abitava dal 1975.

La signora che, ironia della sorte, è la madre di uno degli attivisti che ha impedito lo sfratto a via di Donna Olimpia, non aveva potuto comprare l’appartamento che l’Ina ha cartolarizzato perché, in quanto pensionata, non era riuscita ad accedere al mutuo.

 

L’AS.I.A.- RdB indice una conferenza stampa per lunedì 4 febbraio alle ore 12 davanti alla Prefettura di Roma, alla quale invita gli sfrattati, i movimenti per il diritto all’abitare e le forze politiche sensibili al dramma casa.

 

Roma, 1 febbraio 2008

 

Per info:

Paolo Di Vetta 340/1504703

 

 

CASA, DIFENDE DONNA DA SFRATTO E INTANTO GLI SFRATTANO LA MADRE
TXT Omniroma-CASA, DIFENDE DONNA DA SFRATTO E INTANTO GLI SFRATTANO LA MADRE (OMNIROMA) Roma, 01 feb - Partecipa ad un «picchetto» per evitare lo sfratto di una donna e un bambino (poi rinviato) e non sa che in quegli stessi minuti la madre viene sfrattata dall'altra parte della città. La singolare vicenda è accaduta questa mattina a Marco, attivista del sindacato Asia-RdB, che si era recato stamani in via di Donna Olimpia dove la forza pubblica, assieme all'ufficiale giudiziario, avrebbe dovuto sgomberare una donna spagnola col figlio minore sofferente di crisi epilettiche. Dopo alcuni momenti di tensione con gli attivisti (uno di essi si era arrampicato sul balcone minacciando di gettarsi), si è trovato un accordo tra le parti e lo sfratto veniva rinviato a marzo. A quel punto l'amara sorpresa: attraverso una telefonata, l'attivista sindacale veniva informato che l'anziana madre, Maria Concetta Sisinni, 77 anni, veniva sloggiata dall'appartamento Ina di via dei Salesiani dove abitava dal 1975. «È l'ennesima vergogna - ha detto Paolo Di Vetta di Asia RdB - quegli appartamenti sono stati messi in vendita a prezzi esorbitanti e chi non ha la possibilità di acquistarli, come la signora Maria Concetta, viene buttato in mezzo alla strada senza pietà». Ora la donna, continua ancora il sindacato, si trova con i suoi mobili ed effetti personali sul marciapiede dove ha incontrato il delegato comunale per l'emergenza abitativa, Nicola Galloro. Ma un altro episodio che spiega il disagio abitativo è accaduto a Torbellamonaca dove una donna con tre figli, assegnataria di un alloggio in via dell'Archeologia, si è vista occupare abusivamente l'appartamento mentre erano in corso lavori di ristrutturazione da parte dell'Ater. «Auspichiamo che entro oggi il Consiglio dei Ministri vari un provvedimento per il blocco degli sfratti - ha concluso Di Vetta - altrimenti da lunedì organizzeremo un presidio permanente sotto la prefettura di Roma». gca 011415 feb 08

SFRATTI, GALLORO: «INDISPENSABILE UNA PROROGA»
OMR0000 4 POL TXT Omniroma-SFRATTI, GALLORO: «INDISPENSABILE UNA PROROGA» (OMNIROMA) Roma, 01 feb - «Oggi siamo riusciti, con notevoli difficoltà ed anche grazie alla partecipazione e alla solidarietà dei cittadini, ad ottenere la sospensione dello sfratto, già in corso, a carico di una signora della zona di Monteverde, madre di un minore con gravi problemi di salute. Contemporaneamente, un'anziana sola veniva sfrattata, a Cinecittà, dall'appartamento nel quale abitava dal 1975, trovando momentaneamente ospitalità presso una vicina di casa. on possiamo certamente assistere a questo stillicidio, che si prevede essere quotidiano, senza gli strumenti utili a rimediare». Lo dichiara in una nota Nicola Galloro, delegato del sindaco per l'emergenza abitativa. «È indispensabile una proroga - continua Galloro - Il governo dimissionario e la situazione del Comune rendono ancor più necessaria l'adozione, da parte delle istituzioni, di un provvedimento che non lasci i più deboli tra i cittadini privi di difese rispetto ad un evento così traumatico. Sappiamo che la decisione politica è stata presa; bisogna ora provvedere con immediatezza ad individuare lo strumento legislativo migliore. Mi sembra che sussistano tutti i requisiti di necessità e di urgenza previsti dalla Costituzione». red 011606 feb 08