ASIA, TORINO: PREOCCUPANTE AUMENTO DEGLI SFRATTI DAI DATI DEL MINISTERO DELL'INTERNO!

Torino -

COMUNICATO

Il quadro che emerge dalla relazione dell'Ufficio Centrale di Statistica del Ministero dell'Interno sugli sfratti in Italia è, come siamo ormai abituati da anni, desolante. L'emergenza abitativa si fa sentire sempre più forte, a dimostrazione del totale fallimento delle politiche dei governi che si sono succeduti negli ultimi anni, tra cui spicca il piano casa del 2014 di Renzi e Lupi.

In Italia vengono emessi sempre più provvedimenti di sfratto: 77.270 nel 2014, un aumento del 5% rispetto al 2013, di cui quasi 70.000 per morosità. L'aumento del numero di quelli eseguiti è ancora maggiore, del 13.5% rispetto al 2013.

La situazione del Piemonte è tra le più preoccupanti. Qui si riscontra un decimo degli sfratti totali in Italia (8256), la maggior parte dei quali per morosità; più della metà degli sfratti della regione riguardano la sola Torino. Il trend di crescita è molto superiore alla media italiana: dal 2013, gli sfratti emessi sono aumentati del 16,5%. Una tendenza costante dagli inizi della crisi, nel 2007, se si considera che in questo lasso di tempo essi sono più che raddoppiati.

Il Piemonte si guadagna inoltre un poco onorevole secondo posto nella classifica delle regioni italiane con il maggior rapporto sfratti / famiglie: registra uno sfratto ogni 244 famiglie, mentre la media italiana è di 1 su 334. Facciamo notare che nel 2007 solo una famiglia su 496 si trovava in questa condizione. Torino spicca nuovamente, arrivando addirittura a 1 su 227, secondo capoluogo nel paese dopo Bari.

Dati impietosi, che confermano una volta di più, se mai ce ne fosse ancora bisogno, la drammaticità della questione abitativa nella crisi dell'attuale modello di sviluppo.