2 OTTOBRE ORE 17 AL COLOSSEO - ROMA NON È IN VENDITA, ROMA CITTÀ APERTA

Venerdì 2 ottobre APPUNTAMENTO al Colosseo alle ore 17.00.

Roma -

Lo squarcio di luce che l’inchiesta Mafia Capitale aveva aperto sul sistema di governo della città si sta rapidamente spegnendo.

Senza pubblicare la relazione prefettizia sulla vicenda, si è passati a mettere sotto controllo prefettizio l’Amministrazione, in modo da garantire la spedita prosecuzione dei piani di privatizzazione ed il commissariamento delle libertà democratiche.

Nelle aziende dei trasporti e dei rifiuti si preparano a fare il loro ingresso le imprese private, appena dopo aver aumentato la flessibilità del lavoro, ridotti i salari e chiusa la bocca ai lavoratori. Tutti i lavoratori pubblici sono costantemente sotto attacco, additati all’opinione pubblica come la causa dell’inefficienza dei servizi. Dai vigili urbani ai macchinisti della metro fino alle educatrici e alle maestre dell’infanzia. Un attacco senza precedenti, culminato con l’accusa ai lavoratori del Colosseo di aver tenuto un’assemblea sindacale.
Vendono le aziende ma vendono anche gli alloggi popolari, dopo che per decenni hanno ridotto al lumicino il patrimonio residenziale pubblico. E sfrattano e sgombero quelli che non possono pagare.

Hanno nominato un assessore alla legalità ma continuano ad operare al di fuori dalle loro regole: dai Piani di Zona, colossale truffa ai danni delle tante categorie protette, ai Punti Verde Qualità, altro cancro fortemente connesso con il sistema e i partiti che hanno governato e che governano Roma, fino alle recenti manifeste e clamorose irregolarità delle aziende del trasporto locale, denunciate da anni dai lavoratori, che in alcuni sono stati licenziati proprio per aver raccontato quello che non si vuole sentire.

Per nascondere e mettere a tacere tutto questo non bastano i media compiacenti. Occorre anche l’uso della forza. Le precettazioni dei lavoratori in sciopero, gli sgomberi sia per gente che cerca un alloggio che agli spazi sociali e i divieti di manifestare. Fino all’assurda pretesa di rispettare un Protocollo che vieta le manifestazioni in centro, firmato da partiti ormai sciolti e dimenticati, utile solo per salvaguardare il business e la città vetrina.
Noi vogliamo che Roma resti una città aperta, vogliamo fermare la sua vendita spudorata, non vogliamo una democrazia commissariata.

Per questo venerdì 2 ottobre invitiamo tutta la città a venire al Colosseo alle ore 17.00

Firmatari: Ascanio Celestini, Valerio Mastrandrea, Zero Calcare, Banda Bassotti, Paolo Berdini, Franco Russo, Sandro Medici, Antonio Di Stasi, Antonello Sotgia, Rossella Marchini, Paolo Pietrangeli, Militant A (Assalti Frontali), Elio Germano, Gang, Giorgio Cremaschi


PROMUOVONO:
Carovana delle Periferie, la Federazione romana USB, Ross@, Rifondazione Comunista, il collettivo Militant, Cinecittà Bene Comune, Rete per il Diritto alla Città, Movimenti per il Diritto all’abitare, CUB, USI, ASBEL, Confederazione COBAS, studenti Autorganizzati, Comitato per l’Acqua Pubblica, Dégagé, ASIA, Disoccupati Organizzati, Corto Circuito, Laboratorio Acrobax

 

 


www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/roma_sciopero_cortei/notizie/1598033.shtml

Roma, sciopero: domani bus e metro a rischio. E allerta traffico per due cortei in centro

A scioperare domani saranno solo i sindacati di base Usb di Atac. La maggioranza delle organizzazioni sindacali dei lavoratori del trasporto pubblico locale di Roma (Cgil, Cisl, Uil, Cisal e Sul) hanno accolto l'invito a differire lo sciopero del 2 ottobre dopo un vertice con la Prefettura e l'assessore ai trasporti di Roma Capitale . A preoccupare invece sono i cortei previsti per domattina che riporteranno in piazza i Movimenti romani e gli studenti.

La vertenza dei dipendenti della società di trasporto pubblico Roma Tpl scarl è stata infatti oggetto di un incontro svoltosi ieri pomeriggio di oggi presso la Prefettura, con la mediazione del Prefetto di Roma, dott. Franco Gabrielli, tra l'Assessore ai Trasporti e alla Mobilità di Roma Capitale, Stefano Esposito, ed i rappresentanti di Roma Tpl scarl delle Organizzazioni Sindacali.

Durante la riunione l'Assessore ha illustrato alcune criticità afferenti l'Azienda, comunicando l'impegno dell'Amministrazione Capitolina a risolvere nel più breve tempo possibile i problemi dei lavoratori relativi al versamento dei contributi finora non assolti ed al pagamento degli stipendi arretrati del mese di agosto.

I CORTEI Ma domani sarà anche la giornata dei doppi cortei: uno la mattina e l’altro il pomeriggio. La manifestazione convocata dagli Studenti Autorganizzati Romani partirà alle 9,30 da Piramide per poi sfilare verso il centro, anche se il percorso dei manifestanti che protestano contro la riforma della Scuola non è stato ancora definito.

Alle 17 partirà invece il secondo corteo dal Colosseo, quasi un luogo simbolo dopo l’assemblea sindacale di tre ore che ha comportato la chiusura dell’Anfiteatro, agitazione diventata un caso politico. La manifestazione è stata indetta sempre dall’Usb e sono attesi 10 mila manifestanti. A scendere in piazza ci saranno diverse sigle e associazioni tra cui la Carovana delle periferie, movimenti per la casa, Rifondazione comunista.

Dopo le prime incertezze (il corteo non aveva avuto l’autorizzazione della Questura sulla base di una direttiva della Prefettura che vieta i cortei in centro con un numero limitato di partecipanti durante la settimana), la manifestazione è stata autorizzata: i manifestanti sfileranno fin sotto la Prefettura e non più fin sotto il Campidoglio.

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Giovedì 1 Ottobre 2015, 08:54 - Ultimo aggiornamento: 10:09