Marino, finalmente se ne è andato

Roma -

COMUNICATO STAMPA
DELLA CAROVANA DELLE PERIFERIE

L'incosciente e inconsapevole capro(ne) espiatorio del Pd.

Avrebbe dovuto lasciare un anno fa, ma hanno preferito tenerlo in coma farmacologico per permettere al partito di regime, di far dimenticare ai romani le responsabilità di una giunta, di una buona parte della struttura amministrativa dirigenziale e di una classe politica coinvolti in mafia capitale.

Durante questo anno la città è stata dimenticata, lasciata a se stessa da una politica che ha applicato i dettami della BCE e preservato i suoi interessi particolari. Proprio rispondendo a questi principi ha portato avanti i processi di privatizzazione delle aziende, dei servizi comunali, ha additato alla città i lavoratori come i responsabili del fallimento conseguente delle sue scelte scellerate e ha abbandonato le periferie.

Oramai il Re è nudo, e suscita pure ripugnanza a guardarlo.

Gli scenari che si aprono ci consegnano la responsabilità di costruire il futuro di questa metropoli attraverso l'autorganizzazione ed il protagonismo delle periferie con quei settori popolari che Roma la vivono.

La carovana delle periferie