Asia-Usb risponde coi fatti alle polemiche. Un altro sfratto rimandato

Livorno -


Questa mattina come sindacato Asia siamo riusciti ad ottenere l’ennesimo rinvio di  uno sfratto in Piazza II Giungo. La famiglia iscritta al nostro sindacato e  con due figli piccoli sarebbe dovuta uscire proprio stamattina ma solo grazie all’intervento diretto dei numerosi iscritti e solidali siamo riusciti ad ottenere un rinvio di un mese. Quello di oggi è il terzo rinvio ottenuto grazie ad una trattativa diretta con i proprietari. Domattina è prevista l’ennesima esecuzione di sfratto in via Arena Alfieri, ai danni di una famiglia tra i cui membri risultano esserci un’anziana di 90 anni e un bimbo di 28 mesi.  Proprio ieri, al termine di un picchetto, ci siamo recati in comune e dopo alcuni minuti siamo stati ricevuti dal sindaco e dal funzionario dell’ufficio casa Giovanni De Bonis insieme alle 8 famiglie che nei prossimi giorni saranno sfrattate.

Tre gli argomenti affrontati:

La decisione del Prefetto di Livorno di non concedere più rinvii, attraverso il meccanismo di graduazione, se non in presenza di un accordo con i proprietari. Ribadiamo per l’ennesima volta quanto già detto nei mesi scorsi. In presenza di un accordo con i proprietari non c’è mai stato bisogno di graduazione. E’ proprio quando il proprietario rifiuta il rinvio che deve operare il meccanismo di graduazione (che prevede in indennizzo). Affermare ciò vuol dire, DI FATTO, non concedere più rinvii, neanche di due soli mesi. Vuol dire mettere ancora più in difficoltà le centinaia di famiglie a rischio sfratto. Il Sindaco si è impegnato a organizzare un incontro urgente con Questore e Prefetto proprio su questo tema.

Abbiamo chiesto garanzie sul riutilizzo di alloggi all’interno del blocco della Chiccaia. A breve diverse famiglie si trasferiranno definitivamente all’interno dell’Isolato Giardino in Corea. Quando ciò succederà è necessario che si proceda senza intoppi all’utilizzo di almeno 20/25 alloggi immediatamente. Unico modo, non certo per risolvere ma almeno per tamponare l’emergenza abitativa in atto.

Abbiamo chiesto al sindaco e alla giunta di attivarsi urgentemente affinché si mettano in campo strumenti duraturi per affrontare il disagio abitativo. Autorecupero di alloggi pubblici e interventi efficaci per colpire la rendita e lo sfitto. Con circa 4000 alloggi vuoti tra pubblico e privato è arrivato il momento di intervenire in maniera decisa e determinata.

Associazione Inquilini e Abitanti – Asia-Usb

6 febbraio 2016