CASA BOLOGNA: ANCORA CARICHE ED ALTRI FERITI A VIA IRNERIO

Bologna -

USB, INCREDIBILE ED INACCETTABILE ATTEGGIAMENTO DELLE AUTORITÀ

È vergognoso l’accanimento con il quale si stanno reprimendo con violenza gli attivisti dell’AS.I.A./USB di Bologna e le famiglie che stamattina sono state sgomberate dal palazzo di via Irnerio, dove erano riuscite a trovare un tetto dall’ottobre 2013.

Dopo lo sgombero e le cariche contro il presidio avvenuti in prima mattinata, durante i quali si erano già registrati ben tre feriti, le violenze contro i manifestanti sono continuate alcune ore dopo nei pressi della chiesa di Santa Maria della Mascarella.

Durante il corteo, che è sfilato sotto il Comune e la Prefettura, ci sono state nuove cariche ed i feriti tra i manifestanti sono saliti a sei.

Adesso, mentre le famiglie con diversi bambini sono asserragliate nella navata della chiesa, alcuni manifestanti rimangono sul tetto del palazzo sgomberato. È stato ottenuto un incontro con l’Arcivescovo di Bologna, Monsignor Zuppi, fissato per le 15.00 di oggi. La richiesta è quella di trovare un alloggio dignitoso per queste famiglie, che non debbono essere lasciate in mezzo ad una strada.

L’AS.I.A/USB di Bologna sottolinea di aver richiesto da lungo tempo all’Amministrazione comunale di farsi carico del problema, che la situazione delle famiglie di via Irnerio è ben nota ai servizi sociali del Comune di Bologna, che al momento dello sgombero la funzionaria del Comune si è rifiutata di interloquire con le famiglie, alle quali è stata ventilata una sistemazione di soli 7-10 giorni presso una struttura alberghiera.

Incredibile e inaccettabile, per l’Esecutivo Nazionale USB e per l’Esecutivo nazionale  AS.I.A./USB, l’atteggiamento di tutte le autorità, che di fronte ad un evidente dramma sociale continuano a reagire con l’uso della forza e senza proporre soluzioni concrete.

Roma, 3 maggio 2016