DOPO LE TANTE PROTESTE LA REGIONE EMILIA SOSPENDE LA NUOVA LEGGE SUI CANONI. ASIA: FERMIAMO LA LEGGE ANTI POPOLARE!

Sabato 10 dicembre, ore 15.30 in sala Vinka Kitarovic, in piazza Spadolini q.re San Donato, assemblea a cui invitiamo l'inquilinato e la città tutta.

 

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Bologna -

Così non basta!

 

Dopo aver approvato in silenzio, quasi di nascosto, una legge che di fatto inizia un'opera di distruzione delle case popolari, troviamo normale che il PD regionale si trovi ora a fare i conti con la devastazione che essi stessi stanno creando.

 

Speravano, infatti, che nessun inquilino si rendesse conto di questa legge finchè non è già troppo tardi, quando lo sfratto è in arrivo o il canone si alza.

 

Infatti, nè Acer nè Sunia, che si vanta di un gran numero di inquilini iscritti, hanno avuto la decenza di informarli, per quanto sapessero bene di questa legge.

 

Da mesi stiamo facendo assemblee in tutti i quartieri di Bologna per informare gli inquilini e lanciare un messaggio: DIFENDIAMO LE CASE POPOLARI!

 

Nessuno sfratto deve essere eseguito, nessun inquilino deve lasciare la propria casa e nessun canone dev'essere alzato, e soprattutto la nuova legge regionale sull'ERP va cancellata!

Questo ha contribuito a generare fin da subito consapevolezza e rabbia nell'inquilinato, soprattutto per la vergogna di quello che questa amministrazione sta facendo: togliere ai lavoratori le case che per anni hanno pagato, fin dall'istituzione della cassa GESCAL, farli sentire degli ospiti in casa propria, sempre precari e a rischio sfratto.

 

A quanto pare la giunta regionale lo ha capito, ma invece di bloccare, come deve fare, l'entrata in vigore della legge in ogni sua parte, ha bloccato solo quella relativa ai canoni d'affitto, che avrebbero voluto alzare.

 

Resta valida, e sarà applicata dal 1 gennaio 2017, la parte peggiore di questa legge tremenda, quella che condannerà centinaia, forse migliaia di famiglie allo sfratto tramite l'abbassamento della soglia ISEE entro la quale il nucleo può rimanere dentro la casa popolare.

 

Questo è inaccettabile, difenderemo ogni sfratto in casa Acer e lotteremo insieme agli inquilini finchè la legge non sarà cancellata!

 

Di questo e molto altro parleremo il 10 dicembre, ore 15.30 in sala Vinka Kitarovic, in piazza Spadolini q.re San Donato, in un'assemblea a cui invitiamo l'inquilinato e la città tutta.

 

LA CASA POPOLARE NON SI TOCCA, LA DIFENDEREMO CON LA LOTTA!

 

Asia-USB Bologna