Inps contro inquilina anziana e malata: interviene l'U.G. accompagnato dalla forza pubblica ma grazie alla solidarietà degli inquilini resistenti rinviato a maggio lo sfratto.

Roma -

Cinecittà, verso le 8,30 si è presentato l'Ufficiale Giudiziario in via Calpurnio Fiamma 148, accompagnato da agenti di polizia e dal medico legale, per eseguire lo sfratto della signora anziana, malata del morbo di Parkinson e abitante nella casa Inps da oltre 16 anni.

Ma la presenza massiccia degli inquilini resistenti e delle persone solidali, come i giovani di Cambiare Rotta, ha fatto desistere l'apparato mobilitato per eseguire l'ennesimo ingiusto atto contro una donna in gravi difficoltà!

Ma il fatto più grave, sintomatico dell’attuale situazione di criminalizzazione dei poveri, è che sia proprio l'Inps (Ente assistenziale per eccellenza), che liquida mensilmente una pensione sociale di 400,00 euro alla signora, a procedere allo sfratto, comportandosi come un comune speculatore.

Asia-Usb continua a denunciare i processi di valorizzazione degli Enti previdenziali, che stanno stravolgendo il tessuto sociale della nostra città, e rilancia l’appello al Comune di Roma perché si faccia presto nell’applicazione concreta del Piano Strategico per l’Abitare che prevede la tutela degli inquilini colpiti da questi processi speculativi e dagli sfratti.