ROMA. REVOCA DELLA CONVENZIONE NEL P.D.Z. SPINACETO DUE: UN ATTO DOVUTO E TARDIVO!

Roma -

SINDACA RAGGI: RICOMINCIA LA CAMPAGNA ELETTORALE…?

GLI SFRATTI LI BLOCCA SOLO LA PRESA IN POSSESSO DEGLI ALLOGGI DA PARTE DEL COMUNE!

Siamo felici dell’intervento della Sindaca di Roma che ha annunciato l’approvazione della Delibera di revoca della Convenzione per la soc. Vesta nel piano di edilizia agevolata di Spinaceto Due, per la verità perché pensavamo si fossero dimenticati dei piani di zona, punto cardine del programma del M5S su Roma.
Bisogna ricordare alla Sindaca che proprio su Spinaceto è partita, nel lontano 2012, la prima denuncia di Asia Usb presentata tramite l’avv. Vincenzo Perticaro e tutto accade per merito dei cittadini non della politica. La Delibera di revoca viene approvata con ingiustificabile ritardo, quando alcune famiglie sono già state cacciate da casa senza che l’Amministrazione comunale intervenisse, e deve essere ancora approvata dal Consiglio Comunale.
Ricordiamo alla prima cittadina che solo l’immissione in possesso da parte di Roma Capitale dei fabbricati può fermare gli sfratti. A Castelverde, dove la revoca è stata approvata dal Consiglio Comunale a settembre 2016, a oltre due anni di distanza, l’atto di presa di possesso da parte della Conservatoria comunale non viene fatto e 11 alloggi, di quelli sotto revoca, sono stati venduti all’asta.
Infatti, questa revoca a Spinaceto, procedura avviata e ferma da ottobre 2017, arriva dopo che ci sono state già 2 udienze preliminari presso il Tribunale penale di Roma come conseguenza delle denunce penali presentate. Tutti gli sfratti sono ancora pendenti e l’interruzione non è automatica come sbandiera il suo ultimo post. Inoltre ricordiamo alla Sindaca che ad oggi gli Uffici comunali non hanno ancora approvato i definitivi prezzi massimi di cessione nonostante la denuncia risalga al 2012 e sebbene numerose diffide al Comune di Roma.
Circa i lavori della Commissione d’inchiesta è doveroso far presente che la data dell’ultima riunione risale ad oltre un anno fa, commissione sui piani di zona che così come era nata si è volatilizzata.
Ma stranamente vediamo riapparire tutti coloro che sono scomparsi dopo la campagna elettorale.
Ci viene legittimamente il dubbio …. è ricominciata la campagna elettorale?
I fatti ci dicono che, nonostante l’intervento della magistratura, gli uffici comunali continuano ad essere reticenti nell’applicazione della legge, che prevede le sanzioni e le revoche per chi l’ha violata con fatti gravi.
Oggi il Comune mette una bandierina, si arroga un merito che altro non è che un atto dovuto così come stabilito dal TAR del Lazio nella sentenza di Castelverde.
Arriva dopo che il Tar, il Consiglio di Stato, il Tribunale Civile, il Tribunale Penale hanno chiuso numerose indagini con cospicui rinvii a giudizio, il tutto per merito degli inquilini che con le loro battaglie hanno scoperchiato un sistema truffaldino.
Ma se le intenzioni delle Sindaca sono realmente sincere, cogliamo l’occasione per ricordarle che ancora sussistono gravi problemi di violazioni per i piani di zona di:
Montestallonara, Ponte Galeria, Castelverde, La Storta, Castel Giubileo, Osteria del Curato, Romanina, Casale Nei, Spinaceto (Ircos), Torresina, e tanti altri.
Decine di migliaia di cittadini attendono dal Comune di Roma e dalla Regione Lazio l’applicazione della legge per garantire il diritto alla casa nella nostra città.

ASIA-USB

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