NAPOLI: RESISTENTI PER IL DIRITTO ALLA CASA

Napoli -

Questa mattina lo sfratto e successivo abbattimento dell'abitazione in via Corelli a Pianura è stato momentaneamente sospeso e rimandato per motivi di salute.

Ancora una volte temi sensibili ed importantissimi come la questione abitativa, vengono trattati come questioni di ordine pubblico e non come problematiche sociali da affrontare con politiche pubbliche e adeguate.

Noi ribadiamo la nostra ferma posizione contro l'abusivismo e il consumo di suolo sfrenato a vantaggio della feroce cementificazione.
Crediamo però che difronte a situazioni come quelle di stamattina le istituzioni hanno il dovere di assumersi le dovute responsabilità, senza scaricare casi del genere alla procura, fornendo risposte serie e ponderate che rispondano al problema dell'abusivismo, del consumo di suolo e della questione abitativa.

Bisognerebbe partire individuando prima con quale criterio si procede al sequestro di immobili e al successivo abbattimento, ad esempio iniziare da quei grandi blocchi di cemento che spesso realmente deturpano il paesaggio, da strutture costruite solo per speculare, dalle centrali di riciclaggio della criminalità organizzata, da immobili sequestrati e abbandonati o da quei grandi ecomostri che spesso ritroviamo nei nostri paesaggi.

Invitiamo gli abitanti di #Pianura a costruire, nei prossimi giorni, momenti di discussione e confronto dal basso per affrontare, senza delegare a nessuno, questioni che ci riguardano direttamente.

Siamo felici per Emanuela e la sua famiglia, noi continueremo ad esserci come ormai facciamo da tempo, in difesa della casa e del diritto all'abitare!

ASIA-USB NAPOLI

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