IL TRIBUNALE DI ROMA ACCETTA ISTANZA DI SOSPENSIONE DELLO SFRATTO PER UNA MAMMA IN STATO DI NECESSITÀ.

Roma -

 

FINALMENTE SI APPLICANO I PRINCIPI COSTITUZIONALI!

 

Il Tribunale di Roma accoglie l’istanza di sospensione del decreto di rilascio alloggio di proprietà ATER presentata dall’avv. Marina Rossi nell’interesse di una giovane mamma in stato di necessità.

Per tutelare i suoi figli Roberta ha trovato rifugio in un alloggio ERP occupandolo perché le precarie condizioni in cui vive anche a causa dell’attuale stato di disoccupazione, non le consentono di poter affittare una casa nel mercato privato.

La guerra ai poveri e la politica degli sgomberi attuata dall'Amministrazione comunale e dall'Ater, confermata dall'accordo di programma di governo Lega - M5S, non si è arrestata dinanzi alle gravissime condizioni sociali e personali in cui versa la giovane mamma, che deve accudire due figli minori, di cui uno gravemente malato e bisognoso di assistenza continua. Si continua ad ignorare la Costituzione Italiana ed in questo caso i diritti dei minori che si collocano all’interno dei diritti fondamentali dell’uomo, riconosciuti, oltre che nelle disposizioni nazionali, nei trattati e nelle dichiarazioni internazionali.

 

Il Tribunale di Roma accoglie l’istanza di sospensione del decreto di rilascio alloggio di proprietà ATER presentata dall’avv. Marina Rossi nell’interesse di una giovane mamma in stato di necessità.

Per tutelare i suoi figli Roberta ha trovato rifugio in un alloggio ERP occupandolo perché le precarie condizioni in cui vive anche a causa dell’attuale stato di disoccupazione, non le consentono di poter affittare una casa nel mercato privato.

La guerra ai poveri e la politica degli sgomberi attuata dall'Amministrazione comunale e dall'Ater, confermata dall'accordo di programma di governo Lega - M5S, non si è arrestata dinanzi alle gravissime condizioni sociali e personali in cui versa la giovane mamma, che deve accudire due figli minori, di cui uno gravemente malato e bisognoso di assistenza continua. Si continua ad ignorare la Costituzione Italiana ed in questo caso i diritti dei minori che si collocano all’interno dei diritti fondamentali dell’uomo, riconosciuti, oltre che nelle disposizioni nazionali, nei trattati e nelle dichiarazioni internazionali.

Prendiamo atto con soddisfazione che ci sono al Tribunale di Roma giudici che decidono provvedimenti nel rispetto dei principi costituzionali.