INACCETTABILE!

Roma -

La settimana scorsa il Municipio VI ha approvato un ordine del giorno  proposto dalla maggioranza di centrosinistra che ha come oggetto centrale la richiesta di “sgombero” dell’edificio occupato di Via Argentina Altobelli 34.

Fino ad oggi non si era reputato necessario farlo, nonostante all’interno dello stabile ci fossero ormai ‘occupanti’ senza titolo. Due pesi e due misure, tolleranza nei confronti dei precedenti occupanti e fastidio verso chi è stato costretto a farlo per necessità, come le famiglie sfrattate che ora risiedono in Via Altobelli.

Probabilmente ci sono due modi di occupare spazi. Uno legittimo e uno meno. Quale sarà quello giusto? Lo verificheremo osservando ciò che accadrà nei prossimi giorni.

Per tornare all’odg ci sembra che contenga una contraddizione evidente. Nelle premesse afferma che lo stabile deve essere utilizzato come emergenza abitativa, e poi quando questa si manifesta all’interno dell’edificio e lo fa in carne ed ossa si chiede alle famiglie di uscire. Leggendo bene l’odg capiamo perché: si parla di servizi di supporto e non di accoglienza, di ospitalità, di garanzia del passaggio da casa a casa come invece chiedono gli sfrattati del VI municipio.

Altro punto importante riguarda la differenza di stile tra ciò che si chiede a chi ha occupato e l’espressione di solidarietà nei confronti degli stessi. Come dire: caro sfrattato che sei per strada e che hai deciso di servirti di Via Altobelli, esci da questo posto e in cambio avrai la mia solidarietà e potrai servirti degli appositi uffici che si fanno carico delle persone in emergenza abitativa, soprattutto quelle residenti nel Municipio VI.

Perché non dire il contrario? Perché non stabilire prima dove vanno le famiglie e poi gli si chiede di uscire? Perché l’odg non è stato votato alla presenza di queste famiglie?

Un’ultima cosa. La più indigeribile. Coloro che hanno firmato l’odg non si sono minimamente sognati di chiedere al Presidente Palmieri di impegnarsi nei confronti del Sindaco e del Prefetto affinché la questione degli sfratti per morosità venga affrontata con la dovuta urgenza. Perché non fare un odg che chiede il blocco delle esecuzioni delle ordinanze di sfratto e garanzie per il passaggio da casa a casa? Perché non chiedere al Comune di Roma le ragioni delle migliaia di persone in graduatoria per un alloggio popolare, di cui 3mila con 10 punti per lo sfratto subito?

Il documento votato in Municipio non ci sembra un gran segnale per contrastare l’emergenza abitativa e gli sfratti. Chiediamo la convocazione di un consiglio municipale straordinario per l’emergenza casa e un tavolo congiunto Municipio-Comune per definire le attività di supporto per i nuclei a rischio di sfratto che vivono all’interno di Via Argentina Altobelli 34 e nel Municipio VI.

 

BASTA SFRATTI

GARANZIA DEL PASSAGGIO DA CASA A CASA

CREAZIONE DI CENTRI DI EMERGENZA ABITATIVA TEMPORANEA IN OGNI MUNICIPIO

 

LA RESISTENZA CONTINUA...

 

16 FEBBRAIO ORE 7 PICCHETTO ANTISFRATTO IN VIA DI VITTORIO 15

per difendere Sabrina e i suoi familiari dall’arrivo dell’ufficiale giudiziario

che sarà supportato dalla forza pubblica

 

 

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