DISMISSIONE ENASARCO: 17 MARZO ASSEMBLEA NEL MUNICIPIO IV

PER RIAPRIRE LE TRATTATIVE E RIDEFINIRE LE TUTELE:

MARTEDI’ 17 MARZO 2009 ore 17 INCONTRO PUBBLICO presso la sala AGNINI del Municipio IV , in Viale Adriatico n. 136-140

 

Roma -

Dopo l'approvazione del piano di dismissione del patrimonio immobiliare Enasarco e l'accordo raggiunto con i sindacati concertativi - firmato senza il mandato preventivo degli inquilini -, sono ancora molti i punti da definire:

• Nelle vendite dirette agli inquilini si propongono prezzi di mercato e si vuole realizzare una forte speculazione. Lo dimostra il fatto che l’Enasarco nel 2006 stava vendendo l’intero patrimonio a Ricucci e company per la cifra di 1,8 miliardi di euro, quanto lo stesso patrimonio è ascritto a bilancio per 3 miliardi di euro. Ma ora che sta vendendo gli alloggi direttamente agli inquilini la Fondazione ha dichiarato di voler realizzare 4,5 miliardi di euro, un guadagno di 1,5 mld (+50%).

• Lo strumento del mandato collettivo favorisce l'intervento di quei sindacati firmatari interessati più a fare profitti che ad aiutare chi prova ad acquistare, come sta venendo alla luce in questi giorni da alcune inchieste giornalistiche.

• Le convenzioni con le banche non garantiscono gli stessi vantaggi offerti dai mutui agevolati proposti dalla Regione Lazio per le cartolarizzazioni (vedi viale Colli Portuensi e via Pincherle).

• Le tutele per le categorie più deboli sono limitate, inadeguate e temporanee. Non si capisce perché è stata elevata a sessantasette anni l’età per la nuda proprietà.

• II conferimento dell'invenduto a uno o più fondi immobiliari non rappresenta una sufficiente garanzia senza la presenza maggioritaria dell'amministrazione pubblica.

Chiediamo l’entrata in campo dei Municipi, le istituzioni più vicine ai cittadini, per individuare un percorso partecipato, con i Presidenti quali garanti sia nella definizione delle tutele degli inquilini che non possono comprare che nella vigilanza sulla fissazione dei prezzi di vendita, orientandosi verso la soglia più bassa determinata dall’Agenzia del Territorio.

Chiediamo l’apertura di un dibattito e una chiara presa di posizione dei Municipi sulla vicenda delle dismissioni decise dall’Enasarco, che riguarda decine di migliaia di inquilini, perché venga fermata una nuova speculazione a danno degli inquilini più deboli, impedendo che si apra una nuova ferita nella città di Roma, il cui effetto sociale ricadrà proprio sulle istituzioni territoriali.

 

MARTEDI’ 17 MARZO  ore 17 INCONTRO PUBBLICO presso la  Sala AGNINI del IV Municipio in Viale Adriatico n. 136-140

Partecipa il Presidente del Municipio IV Cristiano Bonelli

Sono invitati i presidenti dei gruppi consiliari

 

 

PARTECIPATE TUTTI:

 

- Per la gestione delle vendite limitata a chi è nelle condizioni di acquistare, definendo prezzi non di speculazione, partendo dalla soglia più bassa dell’Agenzia del Territorio, tenendo conto dello stato degli immobili e degli anni di permanenza, attuando uno sconto del 40% direttamente agli inquilini e attivando i fondi regionali a tassi agevolati (1%).

- Per la tutela degli inquilini che non possono acquistare attraverso l’intervento della Regione Lazio e del Comune di Roma ridando una funzione pubblica a questo patrimonio.

- Per la convocazione del tavolo inter-istituzionale che porti alla revisione dell’accordo sindacati-Enasarco.