LETTERA DI UN'INQUILINA ENASARCO: FERMIAMO SUBITO LA VENDITA

Pubblichiamo la mail di un’inquilina Enasarco (di cui manteniamo l’anonimato) in risposta alle lettere che la Fondazione sta inviando agli inquilini, che sono un tentativo, concertato con i sindacati firmatari, di fermare l'iniziativa di opposizione all'accordo messa in piedi dai comitati degli inquilini in tutta Roma negli ultimi mesi.

Roma -

Gentilissimi,

evidentemente l'azione dell'ASIA, con la ricerca dei valori immobiliari per mq secondo l'Agenzia per il Territorio relativi agli stabili Enasarco, deve aver infastidito la Fondazione, tanto che si è sentita in dovere di far affiggere un avviso con il quale, tra le altre cose, ci informa che i prezzi di vendita di ciascuna unità immobiliare verrà determinato solo in PROSSIMITA' dell'inizio del percorso di vendita e che pertanto voci difformi sono destituite di qualunque fondamento.

 

Ora io posso essere d'accordo che non possiamo sapere ora a cosa l'ENTE farà riferimento per determinare i prezzi di vendita, se il minimo, il medio o il massimo, oppure altro, e come applicherà gli sconti e purtroppo molti inquilini sostengono che è inutile agitarsi tanto finché non arrivano le lettere di vendita! Ed è questo secondo me UN ERRORE GRAVISSIMO!! Infatti io ritengo che l'arrivo delle lettere di vendita dovrebbe essere solo l'atto formale che sancisce quanto già gli inquilini debbono conoscere e che si sono conquistati con lotte, manifestazioni, riunioni, petizioni, etc, etc. Voglio dire che una volta che sono arrivate le lettere, non c'è più niente da fare.

 

Allora credo bisognerà insistere in tutti i modi con le tattiche fino adesso attuate, magari accentuandole. Io cercherò di partecipare come posso, essendo disabile ed avendo purtroppo anche una figlia disabile (ciò purtroppo non mi dà sicurezza, se non compro, di rimanere in affitto, visti gli accordi con i Sindacati di regime). Così il mio apporto sarà limitato ma sentito.

Vi prego di tenermi sempre al corrente con e-mail.

Grazie e cordiali saluti.