DISMISSIONI ENASARCO. ABBIAMO RAGIONE NOI INQUILINI!!

Intervista rilasciata ieri dal Direttore Generale dell'Enasarco Felice Maggi alla Cronaca di Roma del Corsera che alleghiamo.

Roma -

Lo dice il D.G. della Fondazione Enasarco nell’intervista pubblicata dal Corriere della Sera venerdì scorso - “si tratta di valutazioni medie”- gli appartamenti saranno venduti al prezzo “stabilito dalla stima dell’Agenzia del Territorio e  quella di un valutatore indipendente”senza tenere conto delle condizioni reali degli appartamenti stessi,  -“capisco che per l’equità del singolo sarebbe forse meglio una valutazione individuale “-

Questo è quello che dice il Direttore Maggi, ed proprio quello che noi contestiamo perchè, come più volte denunciato e nella maggior parte dei casi, gli appartamenti che vengono messi in vendita  dall’ Enasarco sono in condizioni pessime.  In molti immobili (nella maggior parte) non si fanno interventi di ristrutturazione da anni e in quelli in cui si sono fatti non sono stati eseguiti a “regola d’arte”.

Ricordiamo che, proprio in coincidenza del commissariamento della Fondazione, avvenuto nel 2006 per lo scandalo Ricucci-Billè, che vedeva, tra gli altri,  coinvolto anche l’ex Presidente  e alcuni suoi collaboratori, importanti quotidiani riportavano notizie che riguardavano, oltre che i nomi di VIP, anche importanti ristrutturazioni fatte proprio a quei “pochi VIP”  cui fa riferimento lo stesso D.G.

Per quanto riguarda i mutui ci spiace contraddire il D.G. ma nella convenzione stipulata con le banche, pubblicata sul sito istituzione della Fondazione, l’accordo sottoscritto con BNL  fa esplicito riferimento alla somma tra l’età anagrafica del richiedente e la durata del mutuo stesso. Infatti  il superamento di 78, inteso come somma, sarà oggetto di una più approfondita valutazione da parte della banca. E non è un problema da poco considerando che l’età anagrafica della maggior parte degli inquilini è intorno ai 60 anni nessuno potrà accedere ad un mutuo di 40 anni.

Inoltre ci sembrano poco attendibili e ingannevoli i dati che fornisce l'Enasarco nella sua campagna pubblicitaria (con quali soldi vengono pagate intere pagine pubblicate sui maggiori quotidiani? visto che l'Ente in questione risulta avere molte difficoltà economiche) sulla percentuale di inquilini che hanno manifestato la volontà di acquistare gli immobili. A noi risulta invece che quasi il 100% degli inquilini manifestano questa volontà, ma tra la volontà di acquistare e la possibilità di farlo realmente, visti i prezzi speculativi che non tengono neanche in considerazione dello stato reale degli immobili e dei singoli alloggi, c'è di mezzo il mare.

I fatti ci diranno la verità.

E i fatti oggi ci dicono che in queste ultime settimane si stanno susseguendo decine di assemblee, riunioni,  in tutti i quartieri, contro queste dismissoni degli alloggi a prezzi speculativi.