ANCHE NOI VOGLIAMO PAGARE 130 € AL MESE DI AFFITTO, ACQUISTARE LE NOSTRE CASE A PREZZI EQUI E VERE TUTELE PER TUTTI!!

GLI INQUILINI RESISTENTI PRESIDIANO LA REGIONE LAZIO DA LUNEDI' 11 APRILE ALLE ORE 9,30 IN VIA GIOVANNI GENOCCHI ANGOLO PIAZZA ODERICO DA PORDENONE A GARBATELLA.

Alleghiamo avviso agli inquilini da distribuire nei caseggiati.

Roma -

Come deciso nella riunione di Coordinamento dei comitati degli Enti e Fondi, che si è tenuta lunedì 28 marzo, che ha raccolto la richiesta di una mobilitazione urgente emersa durante le numerose assemblee di zona e di caseggiato promosse dai Comitati degli inquilini Enasarco, è convocata a partire da lunedì 11 alle ore 9,30  una tre giorni di mobilitazione per richiedere l’immediata convocazione del Tavolo inter-istituzionale: sia a livello nazionale che regionale.

Sono stati molti in questi ultimi mesi i pronunciamenti a parole da parte di tutte le istituzioni contro gli aumenti ingiustificati degli affitti e le dismissioni; dalla Presidente della Regione Lazio Renata Polverini, dal Sindaco Alemanno, dagli assessori alla casa della regione e del comune; tante interrogazioni parlamentari e poi l’approvazione all’unanimità della Risoluzione dell’VIII Commissione della Camera dei deputati, le riunioni convocate dal Prefetto di Roma dott. Pecoraro, gli impegni dei Ministeri delle Infrastrutture, delle Finanze, del Lavoro e dello stesso Ministro Matteoli: TUTTI D’ACCORDO NEL DEFINIRE GRAVE LA SITUAZIONE DI ALLARME SOCIALE CHE STA CREANDO LA GESTIONE IMMOBILIARISTA DEGLI ENTI E NEL RITENERE NECESSARIA LA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO INTER-ISTITUZIONALE PER AFFRONTARE L’EMERGENZA CASA CHE STA CAUSANDO QUESTA POLITICA SPECULATIVA DEGLI ENTI PRIVATIZZATI, DEI FONDI PENSIONE E DI QUELLI IMMOBILIARI (SGR), CHE COINVOLGE CIRCA 30000 FAMIGLIE SOLO A ROMA.

Ma allora quando vedremo i fatti?

Quando verrà convocato questo Tavolo inter-istituzionale dal Ministro Matteoli?

Quando la Regione Lazio ascolterà le istanze dell’inquilinato? E’ stato convocato il 10 gennaio 2011 il primo tavolo sulla casa, sono passati tre mesi e tutto è finito nel nulla. Che fine ha fatto l’assessore Buontempo?

ORA BASTA!!!

Non chiediamo privilegi ma vogliamo affermare i nostri diritti contro chi vuole speculare sulle nostre vite!

Anche noi vogliamo pagare 130 euro al Mese e acquistare le nostre case agli stessi prezzi degli inquilini degli Enti pubblici!!!

 

A partire da lunedì 11 aprile alle ore 9,30
PRESIDIO SOTTO LA REGIONE LAZIO
Via Giovanni Genocchi angolo Piazza Oderico da Pordenone

Da tempo le numerose mobilitazioni degli inquilini avanzano la proposta di una moratoria e di un intervento importante da parte del governo, della Regione e degli Enti locali.


AS.I.A./USB chiede al Ministro Matteoli, al Governo italiano e alla Regione Lazio di convocare con urgenza il tavolo inter-istituzionale per predisporre le seguenti iniziative:

-      L’approvazione di uno strumento nazionale di finanziamento della politica della casa sostitutivo della ex-Gescal (2% della manovra finanziaria) a partire da un Piano Straordinario di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata.

-      L’abrogazione della L.431/98 e dell’istituto della finita locazione; la concertazione di una nuova legge quadro sugli affitti che possa garantire una maggiore regolazione del mercato e quindi l’offerta di alloggi a canone calmierato e maggiori tutele per gli inquilini.  

-      La tutela di tutti gli inquilini che non sostengono più gli aumenti degli affitti richiesti dai vari Enti (privatizzati o non, previdenziali e assicurativi, ecc.) impedendo l’applicazione del libero mercato, instaurando per tutti il canone concordato e stabilendo parametri che portino i canoni di affitto a livelli compatibili con le finalità sociali proprie di tali Enti e con i redditi delle famiglie;

-      La tutela di tutti gli inquilini che non possono acquistare gli immobili dismessi dagli Enti a prezzi di mercato, utilizzando lo strumento dell’housing sociale solo per l'acquisizione del patrimonio immobiliare già esistente degli Enti privatizzati e dei Fondi (pensione, immobiliari, assicurativi); per il recupero del patrimonio sfitto o lasciato in stato di degrado. Ciò allo scopo di salvaguardare le fasce sociali più deboli e di quelle del ceto medio, impedendo nuove inutili cementificazioni. Lo stesso strumento che già è stato predisposto dalla Regione Lazio che prevede l’acquisto diretto degli alloggi cartolarizzati attraverso l’ATER (con garanzie sul canone di locazione) e l’attivazione dei fondi regionali a tassi agevolati (1%) in caso di possibilità di acquisto da parte degli inquilini. Questa politica tutelerebbe così le fasce sociali più deboli e in particolare i portatori di handicap e gli ultrasessantacinquenni;

-      Fermare la gestione immobiliarista degli Enti privatizzati (Casse o Fondazioni), dei Fondi pensione e di quelli immobiliari (le famose SGR), richiamandoli alla loro funzione etico-sociale di gestione della cosa pubblica;

-      La definizione e l’approvazione di un provvedimento di blocco delle esecuzioni degli sfratti che comprenda le situazioni di morosità incolpevole e tutti gli sgomberi, anche quelli relativi agli inquilini senza titolo che vivono negli alloggi degli enti previdenziali.

-      La tutela dei 400 lavoratori dell’Enasarco messi in ‘dismissione’ insieme all’intero patrimonio abitativo.

 

E’ importante partecipare in massa, dobbiamo dare un segnale forte se vogliamo costringere la politica ad intervenire e ad attivare gli strumenti necessari a tutelari gli inquilini degli Enti.

NON SERVONO PIU’ PRESE DI POSIZIONE …MA FATTI!

 

Per l’ASIA-USB

Angelo Fascetti