CASSA RAGIONIERI: REPORT DELL'ASSEMBLEA PUBBLICA DEL 18 MAGGIO IN VIA CASELLI A ROMA

Roma -

Il 18 maggio 2011 alle ore 20, nel cortile dello stabile di via Giovanni Caselli, 34, si è svolta l’assemblea pubblica degli inquilini della Cassa Ragionieri.

Alla Assemblea hanno partecipato: gli inquilini di via Caselli, 34,  alcuni inquilini di via Pollio, di via V. Tizzani, via della Grande Muraglia,  via Diego Fabbri, viale delle Medaglie d’Oro, via di Tor Fiorenza, via Sante Vandi, viale Somalia, via di Val Cannuta, il Sig. Angelo Fascetti del sindacato AS.I.A e il Sig. Giuseppe Andreocci del Comitato Inquilini Colli Portuensi n. 187.

Si è discusso della DISMISSIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE della Cassa Ragionieri (in seguito denominata CNPR), degli AUMENTI INDISCRIMINATI DEGLI AFFITTI e della costituzione del Comitato inquilini.Prioritariamente è stato rilevato che LA CNPR (come tutti gli Enti previdenziali privatizzati) È UN ENTE PUBBLICO A TUTTI GLI EFFETTI in quanto svolge una attività pubblica, quella previdenziale ed assistenziale, ed è per questo motivo che è sottoposta al controllo dei Ministeri vigilanti e della Corte dei Conti.

L’affermazione di cui sopra trova fondamento nella normativa europea (allegato III della direttiva 2004/18/CE) che include fra gli Enti pubblici tutti gli Enti che gestiscono forme obbligatorie di previdenza e assistenza. A conferma di ciò è anche il fatto che la CNPR è inserita, al pari degli altri Enti previdenziali privatizzati,  nell’elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato, come riaffermato dalla Legge di contabilità e di finanza pubblica n. 196 del 31.12.2009. Questi Enti, tra l’altro, fruiscono del finanziamento pubblico, in quanto realizzano una forma indiretta di concorso finanziario dello Stato attraverso il loro potere di imporre la contribuzione obbligatoria. Realizzano, cioè, come sancito dalla Corte Costituzionale, lo schema del finanziamento pubblico.  

Da quanto sopra deriva che la CNPR non può vendere a prezzi di mercato e senza riconoscere il diritto di prelazione agli attuali inquilini e non può applicare canoni, come sta continuando a fare, che stanno superando anche quelli di mercato.

Per tutelare tutti nei confronti di questa politica speculativa è stata riconosciuta la necessità di unirci in Comitato. Tutti gli inquilini degli stabili della CNPR, che ancora non hanno un Comitato, dovrebbero crearlo o unirsi a quello di via Caselli. Una volta avuta la mappatura di tutti i Comitati degli stabili di proprietà della CNPR, si costituirà un Comitato generale che comprenda i rappresentanti di tutti i Comitati e, infine, si promuoverà l’unione con i Comitati degli altri Enti privatizzati. Per far sentire la voce degli inquilini che non possono più sostenere i costi imposti dalla CNPR, è fondamentale essere uniti e tanti, quindi occorre la partecipazione di tutti.

L’intervento di Angelo Fascetti, rappresentante del sindacato AS.I.A, che sta già sostenendo la nostra battaglia, ha ribadito quanto sopra e ha informato che esiste la LEGGE REGIONALE SUL PIANO CASA che disciplina interventi volti a sostenere le fasce sociali in difficoltà e quelle soggette a cartolarizzazioni. Angelo Fascetti ha, inoltre, aggiunto che occorre sanare la EVIDENTE ED ILLEGITTIMA DISPARITÀ DI TRATTAMENTO che stanno subendo gli inquilini dopo le cosiddette “privatizzazioni”. Prima, infatti, gli Enti previdenziali applicavano correttamente la normativa che deve essere applicata dagli Enti Pubblici e non il libero mercato.

Angelo Fascetti ha invitato tutti a partecipare all’assemblea cittadina che si terrà il 25 maggio alle ore 17 al teatro Mongiovino, a via Giovanni Genocchi 15, finalizzata ad affrontare tutti i problemi legati alla situazione abitativa nel Lazio e per i quali occorre sollecitare IL TAVOLO INTERISTITUZIONALE TRA GOVERNO, REGIONE E COMUNE.

E’ appena il caso di informare che il sindacato AS.I.A ha già, in situazioni analoghe a quella degli inquilini della CNPR, conseguito risultati positivi a via Pincherle a via dei Colli Portuensi, n 187.

L’intervento del Sig. Giuseppe Andreocci che ha esposto l’esperienza vissuta e conclusasi positivamente dal Comitato Inquilini Colli Portuensi 187, è stato molto utile in quanto ha confermato che quando si ha ragione, si è uniti e tenaci, si vince (il report di questa esperienza è a disposizione di tutti quelli che lo chiedono).

Infine, nel corso della riunione, fra gli altri interventi, è intervenuta anche la Sig.ra Sabrina Romano, inquilina di via Tizzani 18 che, essendo avvocatessa, ha già inoltrato una diffida alla CNPR e che, molto gentilmente, ce ne ha rilasciato copia per valutare l’opportunità di seguire anche questa strada. Poi è stato affrontato il caso degli inquilini che hanno ricevuto dalla CNPR la disdetta del contratto di locazione. Questi ultimi dovranno fare la fotocopia del contratto e della lettera che hanno ricevuto, oltre che dei contratti precedenti, in modo tale che l’avvocato del Sindacato possa esaminare le carte e suggerire, insieme al sindacato, la condotta da seguire.

Comitato p.t. inquilini Via Caselli, 34

“perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all’azione”  E. Burk