AFFITTI ENPAM: AUMENTI CONTRATTUALI DEL 90%. ASSEMBLEA DEGLI INQUILINI!

lL'assemblea aperta di tutti gli inquilini ENPAM è indetta per Venerdì 14 settembre alle ore 18,00 presso la Sala Rossa al 4 piano del X Municipio di Roma (PIAZZA DI CINECITTA' 11 - Fermata Metro A Subausta).

TRA GLI ALLEGATI IL VOLANTINO CHE POTETE SCARICARE E DISTRIBUIRE NEI CASEGGIATI.

Roma -

COME UN VERO PREDATORE L’ENPAM PRIMA STORDISCE GLI INQUILINI CON L’ILLUSIONE DELLE DISMISSIONI E POI LI AZZANNA ALLA GOLA.

 Esempio: a Cinecittà Est (quindi periferia), in un immobile che ospita 160 famiglie (quindi più tendente al popolare che alla civile abitazione), per un appartamento di poco più di 80 mq. convenzionali (costruito con finimenti e materiali più che economici e con non tutti gli impianti a norma), l’ENPAM ha presentato nuovi contratti che portano il canone annuo dagli attuali 6.148,00 euro, a 11.654,00 (90% di aumento), che sommato agli accessori (condominio e riscaldamento) porta la rata mensile ad oltre 1.050,00 euro. Per gli appartamenti di circa 90 mq.  la rata supera  i 1.200,00 euro mensili. Importi che si vergognerebbe ad applicare qualsiasi società immobiliare.

Tutto questo in un’Italia e in un momento storico ed economico in cui:

 

Si perdono posti di lavoro

Gli stipendi, da anni, hanno perso potere d’acquisto.

Lo stipendio medio, oltre ad essere tra i più bassi d’Europa, non raggiunge i 1.400,00 euro.

Il mercato immobiliare delle vendite ha subito un calo del 20% ed un abbassamento dei prezzi.

 

Mentre il governo chiede al Paese di essere unito e di dare ognuno il proprio contributo per uscire dal tunnel della crisi, l’ENPAM, come se vivesse su di un altro pianeta, nonostante i “noti” fatti interni, si dimentica di essere nato come Ente Previdenziale Pubblico e di aver avuto da ciò dei benefici per la costruzione degli immobili, così,  dopo aver illuso i propri inquilini sbandierando dismissioni mai iniziate a prezzi mai definiti, con bozze di accordi capestro  per gli inquilini firmati con i sindacati concertativi, ma mai perfezionati, sta mandando lettere per i rinnovi contrattuali con aumenti del 90% alle quali bisogna rispondere, pena lo sfratto immediato, entro 15 giorni andando a firmare il nuovo contratto e portando circa 2.500,00 euro per l’integrazione dei canoni ed altre spese.

Si ricorda che l’Enpam – e gli altri enti previdenziali - era obbligato dalla legge a vendere ai propri inquilini gli alloggi entro il 2001 ai prezzi stabiliti allora dalle norme vigenti (valore catastale e non di mercato).

Per rispondere a tutto questo il sindacato ASIA-USB, con l’adesione dell’Associazione Inquilini ENPAM, indice
un’assemblea aperta
di tutti gli inquilini ENPAM:

 Venerdì 14 settembre alle ore 18,00

presso la Sala Rossa al 4 piano del X Municipio (PIAZZA DI CINECITTA' 11)

 

Gli inquilini chiedono:

Rinnovo dei contratti agli attuali canoni

Inizio delle dismissioni a prezzi “possibili” – quelli stabiliti dalla legge per gli Enti pubblici - in linea con l’attuale momento economico e l’erogazione dei mutui regionali agevolati

Tutela sociale per chi non è in grado di poter acquistare

L’ENPAM ha lanciato la propria sfida.
Gli INQUILINI sono chiamati a rispondere compatti.
I POLITICI si devono assumere le proprie responsabilità intervenendo rapidamente.
I SINDACATI devono difendere gli inquilini e no gli interessi della proprietà
Il PREFETTO deve vigilare affinché l’eventuale sfratto di gran parte delle 4500 famiglie di inquilini ENPAM non diventi un problema di ordine pubblico.


 AS.I.A.-USB
 Associazione Inquilini dell'Enpam