GLI INQUILINI DELLA CNPR SCRIVONO ALLE ISTITUZIONI: E' NECESSARIA UNA MORATORIA

Stanno arrivando in questi giorni agli inquilini della Cassa Ragionieri le lettere di proposta per l'acquisto dei propri alloggi a prezzi fuori dallo stesso mercato. Prezzi che vanno dai 490.000 ai 620.000 euro per abitazioni di circa 90 mq, poste anche al ridosso del raccorso anulare.

Roma -

Lettera Aperta alle Istituzioni: Emergenza casa enti previdenziali

Illustrissimo Onorevole,

I conduttori di immobili di proprietà della Cassa nazionale di previdenza dei ragionieri tramite il conferimento delle abitazioni in un fondo immobiliare denominato "Scoiattolo”, che sottoscrivono per adesione la presente Lettera Aperta, intendono rappresentare agli Esponenti delle Istituzioni la crescente preoccupazione per i possibili effetti degli accadimenti che si stanno svolgendo in questi giorni a Roma, in merito al delicato settore della casa (e, nello specifico, del patrimonio abitativo di proprietà di enti previdenziali).

Tale emergenza si è accentuata laddove ci siamo visti arrivare in data 22 Novembre c.a., una proposta di compravendita del tutto discutibile con una valutazione degli immobili oltre il valore del mercato.

Si pone l’accento, inoltre, come tale valutazione non abbia tenuto conto né delle condizioni attuali in cui versano gli immobili, né della totale assenza di manutenzione ordinaria mai effettuata in tutti questi anni, né del fatto che facciamo riferimento ad immobili realizzati in ambito di edilizia popolare.

È evidente, dunque, che tale comportamento costituisce un serio ostacolo all’acquisto di tali immobili per tutti gli inquilini, data l’elevata consistenza degli stessi valori e tenuto anche conto dell’attuale congiuntura economica. Inoltre si ha l’impressione che “sulla pelle degli inquilini” oggi privi di qualsiasi forma di tutela, si consumi l’ennesimo tentativo di “fare quadrare i bilanci realizzando una plusvalenza”.

E’ interesse della stragrande maggioranza degli inquilini pervenire, in un periodo ragionevolmente breve, a concludere finalmente l’esperienza (della locazione, acquistando la propria abitazione a condizioni economiche ragionevoli (similmente a quanto è accaduto negli anni scorsi per migliaia di famiglie in affitto presso Enti Previdenziali Pubblici e Privati);

L’acquisto della casa oggi non è un privilegio ma è una necessità, considerando gli attuali canoni di locazione, ed è un obiettivo che ha condizionato scelte di vita e di investimento di interi nuclei familiari

Le Organizzazioni Sindacali degli inquilini sono il soggetto istituzionale vocato per Natura e ruolo, all’interlocuzione con gli enti previdenziali, finalizzata alla definizione delle migliori condizioni di vendita e dei livelli di tutela accordabili.

Ribadiamo, dunque, il nostro intendimento di conseguire l’acquisto dell’alloggio in cui abitiamo purché a prezzi sostenibili, tenuto conto del difficile momento economico (che non sta risparmiando neppure il ceto medio).

Per quanto detto, e tenuto conto dei gravissimi effetti dell’esecuzione delle procedure di sfratto, in caso di mancato acquisto, si INVITA PERTANTO LE ISTITUZIONI ad un intervento immediato disponendo subito l’immediato blocco sia delle procedure di compravendita che di sfratto, in attesa che il Parlamento si pronunci in merito a quelle proposte di legge che incidendo sui valori di vendita degli immobili, renderebbero maggiormente possibile l’acquisto delle abitazioni da parte di noi locatari.

Confidiamo che prevalga, infine, il senso di responsabilità derivante dalla consapevolezza della difficile situazione abitativa della nostra regione ed in modo particolare di Roma.

Distinti saluti.

Roma, 24 Novembre 2012

Gli Inquilini degli stabili CNPR ubicati a Roma