BOLOGNA :L'EMERGENZA ABITATIVA NON VA IN VACANZA

Bologna -

Oggi il presidio partito in piazza Maggiore ha voluto riportare il percorso di lotta per la casa nel centro della città. Entrati in questo agosto caldissimo ci troviamo ad affrontare sfratti, il rischio di sgombero dell'occupazione in via Toscana, un ordinanza di sgombero per il 20 di agosto agli inquilini di via della Canapa.

Un estate in cui tante persone rischiano di vedersi togliere un diritto fondamentale. Per questo appare sempre più chiaro che l'unica possibilità in grado di fermare l'emergenza abitativa sia bloccare gli sfratti gli sgomberi e i pignoramenti, che stanno portando migliaia di persone a perdere l'alloggio. E chiediamo che siano le Istituzioni a farlo.

In tanti ci siamo mossi per via Ugo Bassi fino a Piazza Roosvelt, dove abbiamo incontrato in Prefettura il Capo di Gabinetto Sidoti.

Incontro in cui è apparso chiaro che le politiche attuali sono inadeguate e che è necessario che sia il Governo ad attuare provvedimenti come un blocco degli sfratti. È vero ma non basta. Anche le Istituzioni presenti sul territorio hanno il Compito di portare questo problema ad una risoluzione.
In seguito, ciò che è stato detto nell'incontro ha riconfermato un destino di sgombero, o “liberazione” nel caso sia fatto volontariamente, per Via Toscana e per gli Inquilini di Via della Canapa. Se non per Agosto, più avanti.

Noi in vacanza non ci andiamo. Venerdì 9 in via De Pisis, l'ennesimo sfratto in cui sarà chiamata la forza pubblica per mettere un altra famiglia per strada.

STOP SFRATTI STOP SGOMBERI STOP PIGNORAMENTI non è solo uno slogan. È una necessità, è la nostra lotta. Se non lo faranno loro, lo faremo noi. Venerdì in via de Pisis, saremo di nuovo presenti.

Più persone saranno senza casa, più persone si uniranno alla nostra lotta, proprio come è successo in questi mesi.

Bologna.asia@usb.it
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