INQUILINI ENASARCO. DOPO LA SENTENZA DEL TAR DEL LAZIO, FERMARE LA SPECULAZIONE SULLE CASE: PRIME ASSEMBLEE.

Roma -

LA SENTENZA DEL TAR DEL LAZIO LO CONFERMA:

L’ENASARCO E’ UN ENTE PUBBLICO!

ORA DEVE FINIRE LA SPECULAZIONE A DANNO DEGLI INQUILINI, COMPLICI I SINDACATI FIRMATARI DEGLI ACCORDI!

Il TAR del Lazio con sentenza n. 07428/14 pubblicata a luglio scorso ha definitivamente riconosciuto che tutti gli Enti previdenziali (Casse e Fondazioni) anche per quanto riguarda la gestione del patrimonio immobiliare devono rispettare la legge sugli Enti pubblici!

Con questo importante atto viene riconosciuta la tesi che l’Asia-Usb, insieme all'avv. Perticaro, da anni sta portando avanti attraverso le numerose iniziative di lotta che hanno coinvolto il Parlamento e le istituzioni locali e attraverso l’attivazione di centinaia di cause per opporsi alle dismissioni speculative e agli aumenti degli affitti.

La sentenza del TAR afferma in modo chiaro:

1) che gli Enti previdenziali sono soggetti pubblici e di conseguenza la dismissione del loro patrimonio è pubblica, ragion per cui non si applica il comma 38 art 1 della legge 243/2004, norma che invece era stata utilizzata dalle Casse e dalla Fondazione Enasarco – complici i sindacati firmatari degli accordi - per sottrarsi alla dismissione secondo la normativa per gli enti pubblici;

2) che il computo dei prezzi degli immobili degli enti previdenziali - ex privatizzati - si calcolano secondo l'art. 3 della L. 410/2001, quindi, si riconosce il diritto di PRELAZIONE ed il prezzo è quello corrente di mercato secondo il reale valore (e non quello medio della zona come calcolato dall’OMI) diminuito del 30% e se si raggiunge l’80% delle vendite si può usufruire di un ulteriore sconto fino al 15%! Questo calcolo si applica anche se il patrimonio è stato conferito a fondi immobiliari;

3) che gli alloggi conferiti ai Fondi immobiliari rimangono di proprietà degli Enti stessi.

A questo punto è chiaro che la gestione privatistica è stata bocciata e i sindacati che hanno sottoscritto accordi con questi Enti, sia per le dismissioni che per gli aumenti degli affitti, lo hanno fatto non rispettando la legge e creando un danno agli inquilini.

A fine luglio, come se nulla fosse accaduto, sindacati e Enasarco hanno sottoscritto un altro accorso beffa che prevede - tra le altre cose - aumenti dei canoni del 30% per chi non è in grado di acquistare e i propri alloggi vengono conferiti al fondo immobiliare.

Ora, dopo il pronunciamento del Tar, è certo che nessuno può sostenere cose diverse da quelle stabilite dalla legge 431/01 e quindi le istituzioni preposte devono fare in modo che tutti gli Enti la rispettino.

PER DISCUTERE SULLE INIZIATIVE DA PRENDERE INSIEME

L'ASIA - USB CONVOCA

ASSEMBLEE DEGLI INQUILINI:

 

 

 

- LUNEDI’ 8 SETTEMBRE ALLE ORE 19,00 NELL’ANDRONE DI VIA FLAVIO STILICONE N. 95

- MARTEDI’ 9 SETTEMBRE ALLE ORE 18,00 NEL CORTILE INTERNO DI V.LE SAN GIOVANNI BOSCO 15/49.

 


- DOMENICA 14 SETTEMBRE ORE 10,30 NEL GAZEBO DEI DIBATTITI DEL MERCATINO DI VIA CONCA D'ORO 145 INDETTA DAL COMITATO INQUILINI ENASARCO 'UNITI PER IL DIRITTO'