ALLOGGI EX-SAI DI CASTEL GIUBILEO: COME SONO FINITI NELLE MANI DELL'IMMOBILIARE? MARTEDI' 14 ASSEMBLEA DEGLI INQUILINI!

Roma -

LE CASE DI CASTEL GIUBILEO SONO STATE COSTRUITE CON FINANZIAMENTO PUBBLICO NEL P.d.Z. DI EDILIZIA AGEVOLATA (L. 167/62)?

ASSEMBLEA

DEGLI INQUILINI DI CASTEL GIUBILEO

MARTEDI’ 14 LUGLIO ORE 17,30

C/O CENTRO ANZIANI – L.go Monte San Giusto 13

Intervengono l’assessore alla Casa della Regione Lazio Fabio Refrigeri e l’on. Roberta Lombardi

 

L’ASIA-USB, insieme agli inquilini degli alloggi ex- SAI, ha iniziato una battaglia per fare chiarezza sui meccanismi che hanno permesso ad una soc. Immobiliare ad essere detentrice degli alloggi di Castel Giubileo realizzati con il primo P.E.E.P. (Piano di Edilizia Economica e Popolare), ricevendo  il finanziamento da parte del Consiglio d’Europa, in attuazione della L. 167/62, su concessione del Comune di Roma in diritto di superficie, all’interno del Piano I.S.V.E.U.R.

La convenzione tra il Comune di Roma e la B.I.G. 1981 S.r.l. (prima soc. costruttrice degli alloggi) prevedeva, in cambio della concessione a costruire gli alloggi, sia il prezzo massimo di cessione degli alloggi, sia i canoni da applicare, in linea con le finalità di edilizia economica e popolare del piano.

Ora questi alloggi sono diventati, dopo ripetuti passaggi di proprietà (da B.I.G. a Fondiaria SAI - Firenze, succeduta alla SAI S.p.a, poi a Fondiaria SAI – Torino e dal novembre 2011 all’Immobiliare Castel Giubileo), a totale gestione privata e speculativa.

Alloggi che erano destinati ad affrontare il problema abitativo nella nostra città sono finiti prima nelle grinfie di Ligresti e poi in quelle dell’Immobiliare Castel Giubileo che, nella totale inosservanza della convenzione e delle finalità in essa contenute, hanno richiesto agli inquilini condizioni capestro per gli affitti, proponendo e attuando rinnovi contrattuali a prezzi più alti del mercato.

Così le molte famiglie che sono state assegnatarie di questi alloggi negli anni novanta, attraverso le commissioni prefettizie o le segnalazioni del Comune di Roma - perché soggette a sfratto - ora si trovano di nuovo a combattere con le sentenze di richiesta di rilascio degli alloggi per finita locazione, istituto usato come arma di ricatto per chi non ce la fa a rinnovare ai canoni richiesti. Gli affitti richiesti sono diventati insostenibili per tutti gli inquilini, anche a causa della difficile fase di crisi economica, dell’aumento della disoccupazione e dell’impoverimento dell’intera società.

L’ASIA-USB - insieme agli inquilini - ha manifestato l’8 luglio in Campidoglio, dopo aver scritto all’assessore alla legalità di Roma Capitale dr. Sabella, perché venga ripristinato lo stato di legalità nella gestione di questo piano di zona che doveva servire ad affrontare l’emergenza abitativa.

L’ASIA-USB ha richiesto anche alla Regione di rimuovere le complicità da parte di settori delle amministrazioni pubbliche che mirano a nascondere un sistema consolidato che continua a basarsi sul mancato rispetto delle norme in materia di edilizia pubblica, che ha contribuito ad aggravare e non a risolvere il problema della casa nella nostra città.

Ha invitato l’assessore alla casa della Regione Lazio Fabio Refrigeri ad un confronto con gli inquilini di Castel Giubileo che si terrà al Centro Anziani di L.go San Giusto martedì 14 luglio, alle ore 17.30.

Invita gli inquilini a continuare la mobilitazione per affermare il diritto alla casa ed ad un canone equo, per fermare gli sfratti e le richieste vessatorie dell’Immobiliare C. Giubileo.

 

ASSOCIAZONE INQUILINI E ABITANTI

COMITATO INQUILINI CASTEL GIUBILEO EX-SAI