CASA BERGAMO. Intimidazione, minaccia o avvertimento?

Bergamo -

Questa mattina la sveglia alle case liberate di via Monte Grigna è stata un po’ diversa dal solito. Non c è stato il suono di telefoni o sveglie, ma il bussare di 3 pattuglie dei carabinieri che accompagnavano una decina di tecnici Enel. “Dobbiamo fare un controllo” era la scusa. Eppure ci è sembrato un poco strano: non ci risulta che i tecnici Enel per fare controlli abbiano bisogno delle forze dell’ordine; credevamo che i Carabinieri avessero ben altro da fare, come inseguire i ladri, piuttosto che accompagnare i tecnici della luce!!!!

Forse l’amministrazione Gori sta cercando un pretesto per sgomberare la palazzina recuperata da 2 anni e mezzo, che ha dato casa e dignità a tante famiglie che altrimenti avrebbero dormito per strada, e ha portato all’attenzione della città la gravità dell emergenza abitativa e la colpevole gestione di una giunta che tiene vuote centinaia di case pubbliche. Infatti la realtà è che per chi perde il lavoro l’affitto diviene insostenibile, il mutuo è un obbligo che con la crisi non tutti riescono a mantenere e che gli stipendi da fame costringono migliaia di giovani di questa città alla condizione umiliante della convivenza forzata con i genitori.

Forse il fatto che non rispondano alle nostre continue richieste di ricevere le bollette (acqua) dipende dalla volontà di sfrattare famiglie, bambini e giovani da queste case? Come fa parte di questo disegno il continuare a non riconoscere la residenza agli abitanti, negandogli così i più elementari diritti come quello alla salute e all’istruzione?

Questo non è dato saperlo, ma noi continuiamo comunque il nostro lavoro di denuncia e di riappropriazione rivendicando che la casa è un diritto di tutti.
Siamo pronti a un’estate caldissima e non ci facciamo spaventare da questi giochetti. Già da domani mattina alle 7,30 saremo in strada per condividere la colazione con chiunque voglia passare per dare solidarietà e sostegno a un progetto che non teme sgomberi né minacce.
Mentre sabato nel primo pomeriggio vi invitiamo tutti alla prima festa di compleanno del piccolo Youssef, primo nato in occupazione.

Qui nasciamo, qui rimaniamo. Casa e dignità per tutti\e!

COMITATO DI LOTTA PER LA CASA BERGAMO

AS.I.A. BERGAMO