HAMED, PRIMA FERITO DAL TIR DELLA GLS CHE HA UCCISO ABDEL A PIACENZA, ORA SUBISCE ANCHE LO SFRATTO

PICCHETTO STOPSFRATTI - Lunedì 19 settembre, ore 8.30, in Via Don G. Mazza 27 Casalpusterlengo (LO)

Lodi -

 

L'attacco ai diritti dei lavoratori della logistica continua. Domani 19 settembre Hamed Mahmoud e la sua famiglia verranno sfrattati. Hamed ha perso il padre e vive con sua madre assieme ai suoi due fratelli minorenni, fa parte del gruppi di facchini della GLS a cui non sono stati rinnovati i contratti a tempo determinato scaduti già a dicembre 2015. La mancanza del lavoro ha prodotto l'impossibilità a pagare le spese, lo sfratto è stato reso esecutivo dalla magistratura e ora Hamed e la sua famiglia rischiano di finire per strada senza nessuna soluzione.
Hamed assieme ai suoi compagni mercoledi sera stava effettuando un blocco nei confronti dell'azienda GLS, picchetto che portò al ferimento dello stesso Hamed e alla tragica morte di Abdel.

La violenza padronale non si ferma e continua attaccando in maniera congiunta sia il diritto al lavoro dignitoso che il diritto alla casa. Chi decide di lottare e non chinare la testa subisce una violenza esercitata sia dall'apparato padronale e sia dalla magistratura con il benestare del governo.
La lotta per la casa ancora un'altra volta si intreccia con le lotte per il lavoro dimostrando la necessità di unire le lotte per ribaltare l'assetto di potere esistente.

PICCHETTO SOLIDALE
Lunedì 19 settembre, ore 8.30, in Via Don G. Mazza 27 Casalpusterlengo (LO)

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