Tutti e tutte in piazza lunedì 28 aprile: lo scopo della manifestazione è impedire che l’Ater prosegua indisturbata con la sua politica di riduzione della funzione dell’edilizia pubblica, fatta di più piani vendita in corso, fra cui quello che riguarda via Pincherle e Colli Portuensi è forse il peggiore per il meccanismo che innesca (asta verso terzi) e prezzi (di mercato). Vogliamo impedire che il progetto di dismissione del patrimonio, forte di 130 alloggi, sia attuato e vogliamo che Ater ritorni sui suoi passi, valorizzando finalmente i fini pubblici di questi importanti stabili, acquisiti 16 anni fa, a conclusione di una battaglia contro i tentativi di speculazione della Fata Assicurazioni (che poi cedette gli alloggi al costruttore Giacomazzi) e del Fondo pensioni dei dipendenti della ex Cassa di Risparmio di Trieste.

I frutti di quella battaglia non possono essere battuti all’asta, senza tutele per chi non può accedere a un mutuo ed a discapito di chi quegli alloggi li ha abitati in questi anni, sopperendo ai difetti di gestione dell’Ater, sopportando la richiesta di affitti alti, conguagli condominiali arbitrari e manutenzione carente.

Asia-Usb e il Movimento per il Diritto all'Abitare, chiamano in piazza tutti gli abitanti di via Pincherle e via dei Colli Portuensi, tutti i solidali e gli attivisti che difendono il Diritto alla Casa, per dire no, tutti insieme, all’ennesimo tentativo di speculazione e trasformazione dell’edilizia pubblica.

La manifestazione si terrà lunedì 28 aprile, in presidio sotto la sede dell’Ater Roma, a Lungotevere Tor di Nona 1, alle ore 10 e 30.

Asia-Usb Roma
Movimento per il Diritto all'Abitare