"A Viareggio due famiglie a rischio sfratto, chi si prende la responsabilità di tutto ciò?"

Viareggio -

VIAREGGIO. “Altro sfratto in due giorni, altro picchetto dell’Unione Inquilini e della Brigata Sociale Anti Sfratto, ma questa volta il rinvio è sempre più corto. Al 14 marzo la famiglia con un figlio minore dovra lasciare la casa e l’intervento massiccio delle forze dell’ordine sarà inevitabile.” Lo scrivono in una nota Unione Inquilini e Brigata Sociale Antisfratto di Viareggio.

“Stamani abbiamo rimandato l’ennesimo sfratto, a fronte di un’emergenza che ormai è snobbata da politicanti e amministratori; lo stesso assistente sociale della famiglia in questione, noto alle cronache per essere un appartenente al mondo del revisionismo dell’estrema destra, ha messo in difficoltà gli inquilini, l’ufficiale giudiziario e le forze dell’ordine affermando che il giorno precedente aveva trovato la sistemazione per la madre e il figlio in Via tosca a Torre del Lago. Oggi, però, questa soluzione era svanita nel nulla tentennando anche su un’ultimo posto in casa famiglia a Pietrasanta.

“Possiamo immaginare e lo abbiamo visto con i nostri occhi, che lo stato d’animo di una famiglia, che dall’oggi al domani non ha la sicurezza neanche di un posto per le madri e i figli, porti all’esasperazione e alla rassegnazione, ma noi siamo stati vicini a queste persone e abbiamo tenuto duro per evitare che il nucleo venisse separato e che il bimbo ne risentisse. Non siamo più disposti ad accettare case famiglia, mariti per la strada, minori separati dai padri e distruzioni dei nuclei famliari.

“Ad oggi sono piene anche le strutture di ricovero, perchè di case famiglia a Vaireggio non ne esistono a differenza di quanto trasmettono i politici che neanche conoscono la situazione della propria città. Da qui a fine settimana ci sarano altri due sfratti con 4 minori in tutto, minori anche in possosso di certificati medici che dichiarano la non separabilità del nucleo familiare, ma chi si prenderà la responsabilità di queste azioni, chi sarà disposto a stroncare la vita e i rapporti d’affetto di intere famiglie?

“Crediamo che Betti e la sua giunta siano perfettamente in linea con questa procedura, visto il risultato della sua amministrazione in questi mesi.”