Abitare nella crisi da inquilino resistente. Comunicato di adesione dell'ASIA all'assemblea nazionale di Livorno.

Assemblea nazionale di abitare nella crisi è convocata a Livorno per domenica 27 maggio 2012 alle ore 11,00 presso l'ex-

caserma occupata è in via Adriana 16.

Roma -

Abbiamo a lungo osservato il deterioramento del diritto alla casa nel nostro paese. L’abbiamo fatto pensando di stare in una posizione privilegiata e per questo non ci siamo curati più di tanto di quello che stava accadendo a molte persone in emergenza abitativa. Certo ci rendevamo conto che difficilmente i nostri figli avrebbero avuto accesso al mercato dell’affitto o ad un mutuo, perché lavoratori precari o in nero o disoccupati. Però pensavamo che avremmo potuto aiutarli noi perché la nostra pensione e il nostro reddito ce lo poteva consentire.

Non è accaduto questo. Ora lo nostra situazione è la stessa di milioni di altre persone in piena precarietà alloggiativa. La profonda crisi strutturale ha investito le nostre vite e il nostro reddito/pensione viene assorbito quasi completamente da aumenti vertiginosi d’affitto e evidenti difficoltà per chi ha comprato una casa nel pagare mutui, Imu, tariffe, condominio. Altro che aiutare i nostri figli. Ora ci dobbiamo vendere la nuda proprietà, dobbiamo diventare morosi e insolventi per non crollare alla seconda settimana, dobbiamo resistere agli sfratti, alla vendita delle nostre case a prezzi speculativi, alle intimidazioni degli enti, dei fondi immobiliari, delle banche, delle assicurazioni, di Equitalia.

Per questo saremo a Livorno il 27 maggio 2012. Perché pensiamo che il diritto alla casa si difende con la lotta e con la resistenza, sostenendo coloro che si riappropriano di questo diritto con ogni mezzo, anche occupando l’alloggio dove vivono. È in gioco la nostra dignità e la nostra vita, lo sappiamo bene.

Insieme a chi in Italia afferma la sovranità necessaria nel disegno delle città e nella tutela di un diritto primario come quello dell’alloggio, intendiamo costruire una mobilitazione nazionale in autunno che chieda il ritiro della gabella dell’Imu, il blocco degli sfratti e degli sgomberi, la moratoria sugli aumenti d’affitto, sulle dismissioni speculative e sull’insolvenza nei mutui, il ripristino di importanti risorse per politiche abitative sociali legate al reddito, il riuso del costruito e lo stop al consumo di suolo.

 

Roma, 23 maggio 2012             inquilini resistentiAS.I.A./USB