Ancona: rinviato lo sfratto di un operaio e della sua famiglia, grazie al picchetto di solidarietà!
Il 7 novembre scorso in Ancona è stato esperito il secondo tentativo di rilascio coattivo dell’immobile occupato da M.G, operaio, nostro compagno di USB e Rsu aziendale, e dalla sua famiglia.
Il nostro assistito era stato sfrattato e aveva già ricevuto la visita dell’Ufficiale Giudiziario; il risultato che si è ottenuto con il nostro impegno è stato di bloccare la procedura, ottenendo un ulteriore rinvio. Questa è una grande vittoria di AS.I.A. USB, frutto di un lavoro portato avanti nelle scorse settimane e nostre proposte avanzate al Comune di Ancona e ai Servizi Sociali hanno permesso di raggiungere il risultato sperato. Importante è stato anche il contributo solidale da parte delle Associazioni come S.A.L.P.A, A.I.C.
Pur nella soddisfazione per il caso specifico, siamo consapevoli dei problemi di natura generale: la forte richiesta di case popolari o comunque offerte ad un prezzo equo e sostenibile per le famiglie è assillante. AS.I.A. USB è e sarà sempre in prima fila nella lotta per il diritto ad abitare.
Le famiglie sono allo stremo, tra stipendi inadeguati alla quantità e qualità del lavoro svolto, rincari ovunque, pensioni decurtate del loro potere di acquisto.
Il governo di estrema destra ha attuato misure del tutto insufficienti, che porteranno solo fame e macerie sociali.
Il tempo della campagna elettorale è finito da tempo: c’è da lottare in nome dei valori costituzionali che fondano la nostra nazione, tra cui spicca proprio il diritto alla casa.
AS.I.A. USB
Gruppo di Ancona