Ancora tentativi di sfratto da parte di Enasarco, ancora emergenza sociale a Roma
Grazie al presidio di Asia-Usb si è impedita l'ennesima ingiustizia ai danni di una persona estremamente fragile. Il presisio, cui ha partecipato attivamente anche Pap, ha ottenuto un rinvio dello sfratto al 22 maggio. Urgono soluzioni generali ed ascolto dei bisogni del territorio da parte del Governo.
A distanza di due mesi l’Ufficiale Giudiziario si è ripresentato alla porta di Pietro, ex agente di commercio, 85nne ed inquilino di un alloggio Enasarco in viale Palmiro Togliatti. Asia-Usb era presente sul posto con un presidio solidale, nonostante tutto facesse pensare che lo sfratto sarebbe stato facilmente rinviato, visto l’interessamento del Comune di Roma e dei Servizi Sociali. D’altronde il Nostro Sindacato aveva rispettato tutti gli impegni presi con la Società, attivando ogni procedura utile alla risoluzione del problema senza che si eseguisse lo sfratto in modo forzoso. È proprio grazie alla nostra presenza che invece si è impedito che lo sfratto venisse eseguito con l’ausilio della Forza Pubblica, ottenendo invece un rinvio al 22 maggio.
La storia di Pietro porta con sé diversi significati, che riconducono tutti alla più ampia e drammatica questione abitativa. Vi è infatti l’aspetto dell’emergenza, economia e sociale, dell’inadeguatezza dei redditi, in questo caso da pensione, e dei canoni di locazione. Vi è inoltre il componente della finanziarizzazione del bene Casa, dell’uso disinvolto ed orientato al profitto che si fa di patrimonio realizzato con altre finalità, non da ultimo sociali. Tutti quegli aspetti insomma che sono emersi nel corso della manifestazione che nel frattempo si svolgeva di fronte al Viminale, ove altri attivisti dei Movimenti per la Casa e del Sindacato chiedevano il blocco degli sfratti, degli sgomberi e dei pignoramenti, denunciando una situazione che si va facendo ogni giorno più insostenibile.
Mentre il Governo si organizza e prepara un’ulteriore repressione e criminalizzazione del bisogno, attraverso i suoi interventi in materia di finta sicurezza, i territori continuano a gridare ciò di cui hanno bisogno: redditi, diritti, case pubbliche, canoni sostenibili.
Asia-Usb Roma