In questo momento di avvicinamento al Giubileo, tra la difficoltà nel reperire case e l’appello del Papa ad una maggiore attenzione verso le fragilità, il minimo sindacale che ci saremmo aspettati dall’Inps era una sospensione temporanea dell’esecuzione degli sfratti, che tra l’altro ci era stata concordata almeno per quelle famiglie che vivono in evidente stato di difficoltà. Purtroppo la realtà ci racconta una storia diversa, quella di Serenella, 71enne affetta da Morbo di Parkinson ed in attesa di un intervento chirurgico previsto per la settimana prossima. Domani Serenella rischia lo sfratto esecutivo da un alloggio Inps, che reclama l’immobile a fronte di una morosità incolpevole. Serenella di fatti percepisce circa 600,00 euro di pensione a fronte di una richiesta di affitto pari ad euro 650,00.       

All’Inps sfugge che queste situazioni di fragilità economica e sociale sono da tempo inserite nel Piano Strategico per l’Abitare di Roma Capitale, con il quale si intende intervenire nella questione abitativa in favore di tutte quelle famiglie che non hanno potuto aderire al piano di dismissione immobiliare, che sta riguardando principalmente l’Istituto Previdenziale Statale. Esiste infatti una lunga interlocuzione tra il Comune e l’Ente di previdenza sociale per l’acquisizione del patrimonio libero ed invenduto.

Per questo rivolgiamo un appello a tutti quanti vorranno solidarizzare con Serenella, dando loro appuntamento alle ore 8,00 in via Calpurnio Fiamma 148, zona Cinecittà-Don Bosco, con lo scopo di impedire che Serenella venga buttata per strada.

Asia-Usb Roma