APPELLO PER UNA MOBILITAZIONE CITTADINA CONTRO IL SACCO DI ROMA

Roma -

[per la costituzione del «comitato d’accoglienza» per gli assessori comunali

D’Alessandro, Minelli e Morassut]

 

Lunedì 10 dicembre 2007 si è svolta una seduta del consiglio del IV Municipio che ha visto una grande partecipazione popolare. Singoli cittadini e cittadine, comitati, centri sociali, associazioni, famiglie in emergenza abitativa hanno segnalato con forza la decisa contrarietà alla delibera 218/07 approvata dalla giunta comunale. La confusione in cui si è svolto il dibattito ha ostacolato l’attivazione di un vero processo partecipativo; ai cittadini non è rimasta altra possibilità che contestare i politicismi dei partiti, più attenti agli interessi particolari che all’oggetto del contendere, cioè la delibera 218.

 

Siamo preoccupati per l’incertezza politica che aleggia sulla vicenda e rifiutiamo qualsiasi tentativo di “riduzione del danno” che baratti la volontà popolare, fermamente contraria alla delibera, con una soluzione lobbystica e di spartizione della torta. La data del 18 dicembre, con la presenza degli assessori comunali, si trasforma in un’occasione straordinaria per rafforzare la mobilitazione dei movimenti e delle associazioni, sostenute da alcune forze politiche di sinistra del territorio. Dobbiamo contrastare con forza le soluzioni di ripiego e la sudditanza al potere centrale della giunta, affinché si affermi un’altra idea di città che garantisca la qualità della vita e i diritti sociali, così come rivendicano i cittadini che stanno lottando in IV municipio e in tutta Roma.

 

Occorre costruire una presenza numerosa e determinata: proponiamo la costituzione di un “comitato di accoglienza” che gestisca la preparazione dell’iniziativa e i passaggi futuri della mobilitazione. Il comitato deve proporsi come embrione dell’Osservatorio sulla delibera secondo le indicazioni nate dalle assemblee territoriali. Un Osservatorio che abbia capacità di verifica e di attivazione, strumento di democrazia diretta, indipendente dalle forze politiche chiamate a dare parere sulla delibera in oggetto.

 

Questo territorio, già martoriato da uno sviluppo urbanistico utile solo ai profitti di Caltagirone, Toti e Parnasi, si trova davanti a una sfida che parla a tutta la città: la possibilità di ripensare la metropoli come spazio di partecipazione, di tutela dei «beni comuni» e di affermazione di nuovi diritti. Per vincere questa battaglia occorre sfidare il centralismo di Veltroni e il suo modello di Roma-vetrina, sconfiggere il sistema di potere dei vari Bettini, Mondello, Abete. Oltre alla mobilitazione diretta, proponiamo che la parola torni ai cittadini attraverso un referendum «territoriale» sulla delibera 218. Una proposta che, ovviamente, mettiamo a disposizione dei cittadini e dei comitati che in tutta la città si stanno battendo contro il nuovo sacco di Roma.

 

 

MOBILITAZIONE CITTADINA

MARTEDI’ 18 DICEMBRE ORE 16.00

SALA AGNINI

PIAZZALE ADRIATICO –MONTESACRO

 

 

La città è un bene comune: casa e reddito per tutt@

 

 

Blocco Precario Metropolitano