ASIA BERGAMO: RISPOSTA ALLE PAROLE DEL COMUNE SULLA VICENDA DELLA FAMIGLIA P. PER QUANTO RIGUARDA LE ENTRATE DELLA FAMIGLIA

VIDEO DEL SERVIZIO DI 'SEI LA TV NEWS' DI BERGAMO

Bergamo -

La famiglia percepisce, oltre al reddito del padre 500 euro di pensione di invalidità per ogni figlio, soldi che accantona per il futuro dei propri figli e soldi che, anche volendo, potrebbe utilizzare per pagare l'affitto o le cure, solamente dopo l'approvazione di un giudice. Oltre alla pensione di invalidità percepisce euro 600 euro a figlio di contributo regionale (B1) a fronte di una spesa per la terapia ABA che supera i 2000 euro mensili; questi soldi al momento sono bloccati dal tribunale a causa del pignoramento. Il contributo della morosità incolpevole è un contributo regionale erogato al proprietario di casa, soldi buttati dal momento che non sono serviti a fermare la procedura di rilascio alloggio.

In tutto questo i soldi sborsati dal Comune sono quelli per i pacchi alimentari, come dicono loro da febbraio 2021 e quelli che spenderanno per la mensa dei bambini appena riaprirà il servizio.

ATTENZIONE NON ABBIAMO RICHIESTO AL COMUNE SOSTEGNI ECONOMICI, MA LA POSSIBILITA' DI AVERE UNA CASA IN CUI STARE PAGANDO L'AFFITTO A PREZZI PIU' BASSI DI QUELLI DEL LIBERO MERCATO.

Molte delle persone che hanno letto l'articolo di ieri si erano offerte di aprire una raccolta fondi per la famiglia, non abbiamo fatto questa operazione perchè la famiglia non ha bisogno di liquidità, ma di una casa in affitto ad un prezzo sostenibile per le sue entrate.

PER QUANTO RIGUARDA LO SFRATTO, non possiamo che invitare il Comune di Bergamo, la sua amministrazione e suoi servizi sociali a riguardare le carte dell'udienza per intimazione di sfratto e contestuale citazione per la convalida a cui, come sindacato, abbiamo accompagnato la famiglia. E' molto grave che un organo che dovrebbe occuparsi di tutelare le famiglie più fragili non capisca che lo sfratto per fine locazione, in questo caso, è utilizzato come pretesto per diminuire i tempi dell'esecuzione di rilascio alloggio da parte del proprietario di casa.

PER QUANTO RIGUARDA LA CASA POPOLARE come sindacato ci occupiamo di sostenere la famiglia anche per quanto riguarda la compilazione della domanda per il bando agli alloggi SAP, stupisce molto che il Comune non sappia, o meglio faccia finta di non sapere, che anche qualora avvenisse l'assegnazione di un alloggio, i tempi sono molto lunghi (per fare un esempio concreto l'ultimo bando aperto alla fine dell'anno 2019 non ha ancora concluso il processo di assegnazione degli alloggi) e non potrebbe MAI garantire un passaggio da casa in casa alla famiglia.

Vogliamo inoltre ricordare che nel luglio scorso, su nostra richiesta l’assessore Gandi si era impegnato ad istituire un “tavolo sfratti” con Prefettura e parti sociali al fine di gestire l’emergenza sfratti e trovare soluzioni per le situazioni più difficili.

La città di Brescia ha adottato da tre anni questo soluzione e la collaborazione tra istituzioni ha dettato nuove linee guida nel procedimento di esecuzione degli sfratti che, come dimostrano i dati sulle esecuzioni, hanno dato i risultati sperati.

Ad oggi il Comune non è stato in grado di rispettare gli accordi presi e questo progetto è rimasto inattuato.

P.S. Troviamo veramente vergognoso, per non dire squallido, la sottolineatura sulle origini della famiglia. Giulian è residente a Bergamo da 13 anni, ha sempre rispettato le regole, ha sempre lavorato, ha sempre pagato quello che doveva. Adesso però non riesce più a sostenere le spese di un affitto sul libero mercato. Lui ha la coscienza pulita. Sa di aver fatto tutto il possibile per tutelare la sua famiglia. Comune di Bergamo, voi potete dire lo stesso?

Per chi avesse bisogno di altre spiegazioni, o volesse vedere le prove di quello che diciamo ci troverete mercoledì 31 marzo alle ore 9.00 fuori dal tribunale di Bergamo.