ASIA CAMPOBASSO: "IL NOSTRO PIANO CASA". PRESIDIO IN PREFETTURA LUNEDI' 29 GIUGNO
MORATORIA SUGLI SFRATTI, INCREMENTO DEGLI ALLOGGI PUBBLICI,
RIAPERTURA BANDO PER L’ACCESO AL FONDO PER LA MOROSITA’ INCOLPEVOLE
Da anni la crisi economica, con la chiusura di attività e la scomparsa di posti di lavoro, miete incolpevoli vittime di un sistema che non funziona. Licenziamenti, cassa integrazione a zero ore e disoccupazione hanno messo in ginocchio migliaia di famiglie che non riuscendo più a pagare l’affitto, o le rate del mutuo, si trovano sbattute in mezzo alla strada
In Molise, i fondi messi in campo dalla Regione Molise per affrontare la situazione (Deliberazioni di G.R.n.541 del 20 ottobre 2014 e n.638 del 25 novembre 2014) non sono stati neanche tutti utilizzati a causa di criteri ultraselettivi per l’accesso al bando da parte degli inquilini morosi.
Contestualmente la Regione Molise legifera per svendere il patrimonio pubblico ai privati, scaricando il peso della crisi e del debito sulle famiglie più povere, allontanandole dai luoghi di residenza.
Il Piano Casa di Renzi e Lupi da un anno a questa parte non ha provocato altro che danni:
sponsorizzata e difesa dal presidente Frattura come soluzione all’emergenza abitativa dilagante, in realtà la legge mette all’asta 800 mila case popolari, nega residenze e utenze agli occupanti per necessità e sottrae risorse pubbliche inizialmente destinate alla casa per regalarle ad EXPO e quindi alla mafia che si è gestita gli appalti.
Per questo abbiamo imparato che l’unica speranza per una famiglia con sfratto esecutivo è la solidarietà, perché la lotta per il diritto alla casa la portiamo avanti tutti i giorni creando reti fra le persone e riuscendo così a fornire soluzioni concrete al disagio abitativo, scardinando le dinamiche di guerra fra poveri fomentate da Salvini e dai movimenti xenofobi.
L’unico Piano Casa credibile parte da una moratoria immediata sugli sfratti per morosità incolpevole, il cui numero altrimenti è destinato a crescere ulteriormente nei prossimi anni.
Il blocco temporaneo di tutti gli sfratti è necessario per salvare nell’immediato centinaia di famiglie dalla strada. Va inoltre ritirato il Piano Casa e messo in atto un piano di implementazione degli alloggi residenziali pubblici, ad ora totalmente insufficienti per soddisfare i bisogni delle famiglie, anche attraverso i metodi sperimentali della requisizione dell’invenduto e dell’autorecupero.
Chiediamo la riapertura del bando per l’accesso al fondo per la morosità incolpevole, con criteri per l’accesso dettati dalla reale condizionone finanziaria e sociale degli inquilini.
PRESIDIO
Lunedi 29 Giugno 2015 ore 17
Piazza Prefettura a Campobasso
CASA E REDDITO PER TUTT*
ASIA – USB Campobasso