"ASIA non firma" Qual'è la notizia? Rettifica all'articolo dell'Eco di Bergamo del 3 maggio
6 maggio 2014
E’ quanto meno curioso che L’eco di Bergamo il giorno sabato 3 maggio titoli il trafiletto a pagina 19 (qui e qui) “L’associazione Asia non firma”. Qual è la notizia? Come potrebbe firmare il sindacato Asia un documento redatto a un tavolo a cui non è mai stata invitata? Gli unici incontri che abbiamo avuto con l’amministrazione sono avvenuti per la gestione delle domande dei due ultimi bandi ERP. L’amministrazione Tentorio ha evidentemente tutta la libertà di invitare al tavolo le parti sociali che preferisce, facendo le scelte politiche che le competono e assumendosene le relative responsabilità, tuttavia risulta difficile sia rifiutare che accettare un invito che non è mai esistito. Ci viene il dubbio che il tentativo dell’assessore D’aloia sia quello di provare a dipingere sindacati buoni e sindacati cattivi celando così l’immobilismo assoluto delle istituzioni di fronte all’emergenza casa. Dubbio che si acuisce quando apprendiamo da un comunicato di Unione Inquilini che la firma di qualsivoglia patto anticrisi non è mai avvenuta.
Il nostro sindacato non ha occupato nessun immobile, ma ha sostenuto politicamente il Comitato di Lotta per la casa, un insieme di giovani e sfrattati che si sono riapproppriati di uno stabile comunale inserito nel piano alienazioni dalla Giunta Tentorio. Falso è invece attribuire al nostro sindacato l’occupazione simbolica in viale Venezia, iniziativa invece di Unione Inquilini.
La nostra disponibilità al dialogo è totale ma ad oggi di inviti non c’è stata nemmeno l’ombra. Per parlare con l’assessore D’aloia è stato necessario allestire fuori da palazzo Frizzoni quella che abbiamo definito “la mostra della vergogna”: le foto dei 250 alloggi lasciati vuoti dall’attuale amministrazione e da quella precedente.
Chiediamo pertanto alla redazione di operare una rettifica alle informazioni che sono state pubblicate sabato 3 maggio, per evitare che venga diffusa una notizia distorta e falsa.
L'articolo dell'Eco di Bergamo:
www.asiabergamo.org/wp-content/uploads/2014/05/qui.pdf
L’associazione Asia non firma
Restano fuori dall’accordo gli occupanti della Celadina
Sul protocollo di intesa che la prossima
settimana verrà siglato tra Palafrizzoni
e i quattro principali sindacati
in rappresentanza degli inquilini
(Sunia - Cgil, Sicet - Cisl, Uniat
-Uil e Unione inquilini) mancherà
una firma. Quella del sindacato Asia
(Associazione inquilini e abitanti),
con cui sembra che il Comune non
sia riuscito ad aprire un dialogo.
L’Associazione inquilini e abitanti
è entrata nelle cronache della città
a partire dall’occupazione, lo scorso
febbraio, di alcuni alloggi di proprietà
comunale a Celadina. Appartamenti
sfitti, che gli attivisti hanno
occupato, con una riqualificazione
autogestita, per dare alloggio a famiglie
sotto sfratto o con problemi
abitativi. A questa azione, se ne aggiunge
una più recente, l’occupazione
simbolica (per un giorno) di sette
alloggi in viale Venezia, vuoti e in
attesa di un intervento di manutenzione
da parte del Comune di Bergamo.