ASIA-USB BLOCCA IL CENTRO CITTADINO CONTRO LO SGOMBERO E LA GRAVE INIZIATIVA DELLA MAGISTRATURA BOLOGNESE.
Il presidio convocato ieri dal Sindacato degli Inquilini ASIA-USB per chiedere un'incontro alla Prefettura di Bologna per avere soluzioni sul problema del diritto all'abitare,il dissequestro dello stabile sgomberato nella mattinata e la chiusura delle indagini sui militanti di ASIA-USB si è trasformato in corteo lungo le vie del centro cittadino.
Circa 200 tra attivisti ASIA e dei centri sociali cittadini hanno dato vita al corteo che da Piazza Roosvelt si è snodato da prima sotto il Palazzo comunale poi prendendosi l'arteria principale della città, via Rizzoli, bloccando per due ore il traffico.
Ancora una volta i rappresentanti del Governo si sono dimostrati incapaci di dare risposte alternative all'uso della forza poliziesca e completamente inetti nell'affrontare i problemi posti nel territorio da ASIA-USB, hanno tergiversato con espedienti da asilo infantile posticipando di ora in ora l'incontro con la delegazione sindacale.
Stanchi della presa in giro il corteo spontaneo ha messo in atto una sacrosanta manifestazione per il diritto all'abitare e contro la chiusura di spazi di democrazia ricordando l'assurda ordinanza del Tribunale di Bologna nella figura del Magistrato Maurizio Millo , nella quale si ipotizza una "astratta configurabilità del reato in quanto alcune persone sembrano avere anche organizzato incontri e attività parapolitiche", imperniata sull'idea dell'azione preventiva in termini repressivi contro coloro che esprimono la necessità di occupare stabili sfitti da anni quando non si ha altra alternativa che vivere in strada.
Nulla è stata anche la risposta delle forze al governo della città che a problemi sociali risponde girando la testa verso i palazzinari.
Quella andata in scena per le vie cittadine bolognesi ieri è stata la nascita di una caparbia e necessaria volontà del Sindacato di porre al centro le questioni vere del diritto all'abitare e della democrazia.
Un cammino iniziato anni fa che non accenna ad arrestarsi oggi ne domani fino all'obbiettivo prefisso.