ASIA-USB NON PARTECIPERA' ALLA RIUNIONE CONVOCATA DALLA PREFETTURA DI ROMA
E' grave non avere convocato un soggetto importante e rappresentativo della città come il Movimento per il Diritto all'Abitare. Inoltre, l'emergenza sfratti in corso impone che il problema del Diritto alla Casa venga in primis affrontato dalla politica con strumenti propri e non solo come una questione di ordine pubblico.
Asia-Usb non parteciperà alla riunione sull’emergenza sfratti in corso, convocata dalla Prefettura per la data di oggi 26 gennaio. Pur prendendo atto della novità rappresentata dalla convocazione (essendo stato questo Sindacato escluso dai precedenti tavoli di confronto), non possiamo sorvolare sulla mancata convocazione del Movimento per il Diritto all’Abitare, rappresentante di una vasta parte del disagio abitativo in essere nella città e protagonista, assieme ad Asia-Usb, di numerose iniziative a sostegno del diritto alla Casa e volte alla sensibilizzazione degli Enti posti a garantire tale diritto (Regione e Comune). Enti ai quali, occorre sottolinearlo, è demandata sia la soluzione dell’emergenza che la progettazione ed attuazione di politiche abitative in grado di evitare che se ne creino continuamente di nuove o che si aprano scenari di crisi di ordine economico, sociale e pubblico, in cui l’ultima opzione diviene obbligatoriamente quella di consultare chi gestisce la pubblica sicurezza, affrontando dunque il problema sotto un’ottica del tutto impropria.
L’obiettivo unico per chi è afflitto dall’esecuzione di uno sfratto, per chi attende nelle pubbliche graduatorie o per chi già dorme in macchina o sotto un ponte è quello di vivere in una città in cui il passaggio da casa a casa venga garantito ed attuato in tempo breve. Per fare ciò è palese che il Patrimonio Pubblico esistente è estremamente insufficiente così come carenti sono le risorse gestionali dedicate alla risoluzione del problema generale o delle varie contingenze che continuamente affliggono settori sempre più vasti della società.
Quando gli attori più importanti e rappresentativi della città in crisi saranno convocati e quando i termini entro i quali il problema verrà discusso saranno quelli che abbiamo brevemente illustrato, sarà nostra assoluta priorità prendere parte alla discussione.
Per adesso invitiamo tutti e tutte a partecipare al Corteo che partirà da Piazza Vittorio, il 29 gennaio alle ore 15:00, per ribadire che la Città non è in vendita e che prima degli affari, vengono i Diritti.
Asia-Usb Roma