Assillo occupato contro le politiche sulla casa di Renzi
Le ragioni della nuova occupazione dell'Assillo in via Mattioli, dopo lo sgombero del 13 maggio scorso dall'ex asilo di via Manzoni. "Il piano casa del governo è l'ennesimo atto di una guerra ai poveri, togliendo con il famigerato articolo 5 la possibilità per gli occupanti di chiedere la residenza e di effettuare "allacciamenti ai pubblici servizi"
Terzo giorno di occupazione per il nuovo Assillo, che ha trovato casa in via Mattioli, una villetta da anni abbandonata (e più volte occupata) nel quartiere San Giuseppe a Trento dopo lo sgombero dell'ex asilo di via Manzoni lo scorso 13 maggio.
Ecco il comunicato:
Oggi, 30 maggio, abbiamo occupato uno stabile, da lungo tempo sfitto e abbandonato, in via Mattioli 21, nel quartiere di San Pio X.
Lo sgombero dell'Assillo Occupato di via Manzoni non ha certamente eliminato bisogni e desideri che ci hanno spinti a occupare la prima volta, ma ha solamente riconsegnato uno stabile all'abbandono e reso un quartiere un po' più triste. Per due mesi - dopo 6 anni di abbandono – centinaia di giovani e meno giovani hanno fatto rivivere l'ex-Asilo, che è stato un luogo di socialità, uno spazio per non beccarsi il capitalismo in faccia da soli ma unirsi per rispondere ai suoi colpi, oltre che una casa per le persone che ci hanno vissuto stabilmente. Con lo sgombero del 13 maggio l'appena insediata giunta Andreatta (bis) ha mostrato come a Trento la politica sulla casa e sugli spazi la faccia sostanzialmente la Questura, murando o devastando gli edifici vuoti e caricando anche a freddo, come successo quel mercoledì in piazza Santa Maria, dopo una seconda occupazione, pur di stroncare un'esperienza molto partecipata. Ma abbiamo il fiato lungo e ora abbiamo anche una nuova casa.
Questa occupazione è anche il nostro benvenuto al premier Renzi, venuto sabato in città per il Festival dell'Economia: il suo piano casa è l'ennesimo atto di una guerra ai poveri, un attacco diretto alle occupazioni abitative presenti in tutta Italia, togliendo con il famigerato articolo 5 la possibilità per gli occupanti di chiedere la residenza e di effettuare "allacciamenti ai pubblici servizi", cioè di avere acqua, luce e gas. Invitiamo gli abitanti del quartiere e tutti i solidali a passare alle iniziative, a partire da stasera, o semplicemente a venire a trovarci in via Mattioli 21 (laterale di via Perini). Siamo sempre una bella ciurma!
le e gli assillanti