Blitz, assedi e blocchi stradali la sfida dei Movimenti per la casa
Gli attivisti promettono tre giorni di proteste dal 18 al 20 gennaio. Il leader del movimento: "Vogliamo risposte concrete all'emergenza abitativa"
Tre giorni di proteste e un weekend di caos. Gli attivisti dei movimenti per la casa annunciano nuovi blitz e azioni per sensibilizzare le istituzioni sull'emergenza sfratti e chiedere interventi concreti."Vogliamo risposte serie sulla questione degli sfratti" ha annunciato Luca Faggiano, leader del Coordinamento cittadino lotta per la casa ha parlato a seguito dell'incontro tra il prefetto Pecoraro e una delegazione dei Movimenti per l'abitare.
La proteste, dunque, riprenderanno da mercoledì prossimo. "Dal 15 al 22 ci sarà una settimana nazionale di lotta- annuncia Faggiano- e a Roma ci daremo da fare. Il 18, il 19 e il 20 saranno le giornate clou. E lunedì 20 gennaio- prosegue Faggiano- la mobilitazione inizierà la mattina e andrà avanti per l'intera giornata. Stiamo pensando a blocchi stradali, blitz dentro la città, c'è il corteo dei lavoratori e dei cittadini per il trasporto pubblico che ci interessa molto e a cui parteciperemo".
Gli attivisti chiedono al governo "il blocco generalizzato degli sfratti è stanziamenti per l'emergenza abitativa". La capitale si prepara dunque a una settimana difficile, tra manifestazioni, cortei a sorpresa e blitz in luoghi simbolici. Massima allerta, dunque, per evitare che si ripetano gli scontri dello scorso 19 ottobre dopo il corteo da San Giovanni a Porta Pia e in via del Tritone del 31 ottobre, dove gli attivisti dei movimenti per la casa assaltorono i blindati lanciando uova e fumogeni.