BLITZ DELLA POLIZIA CONTRO LE OCCUPAZIONI AL GIAMBELLINO A MILANO.
Comunicato ASIA Milano
Questa mattina sono ancora in corso sgomberi, perquisizioni e arresti nel quartiere popolare del Giambellino.
E' stato attaccato il Comitato Abitanti Giambellino Lorenteggio, accusati di associazione a delinquere.
Stesse accuse lanciate a Prendocasa Cosenza sempre questa mattina.
Non è la prima volta che vengono alzati certi attacchi, verso chi si organizza e lotta per il diritto all'abitare, provando a colpevolizzare addirittura delle lungaggini delle assegnazioni chi occupa per necessità.
A Milano viene fatto per nascondere le reali responsabilità di una cricca di affaristi e speculatori che per 20 anni ha gestito le case popolari: Aler e tutta la classe politica che gli ha sempre appoggiati.
Non ci venissero a raccontare che il problema sono chi ha dovuto occupare per necessità né chi si organizza per rivendicare diritti e dignità.
Il problema sono le politiche clientelari che hanno lasciato nell'abbandono i quartieri popolari mentre la dirigenza Aler spartiva Milioni di euro in appalti truccati e consulenze d'oro.
Il risultato di questa gestione mafiosa sono le 10mila case popolari vuote, mentre 23mila famiglie aspettano in graduatoria un alloggio pubblico.
Il problema sono le politiche abitative che continuano a proporre di vendere le case popolari piuttosto che ristrutturarle e assegnarle tutte.
Il problema è che non vengono investite risorse e denaro nei quartieri popolari lasciandoli abbandonati, mentre il centro viene reso sempre più vetrina per ricchi e turisti.
Di fronte all' arroganza di un potere che lascia affogare persone in mare, migliaia di case vuote, scuole distrutte, città insostenibili ribellarsi è sempre più necessario.