BOLOGNA: ECCO COME FALLISCONO LE POLITICHE DEL PIANO CASA LUPI/RENZI CHE REGALANO SOLO SOLDI AI PRIVATI
Emergenza casa a Bologna, quasi 1500 sfratti nel 2015
I dati della prefettura resi noti dall'assessore Malagoli in commissione. E il Governo non prevede di rifinanziare il fondo per l'affitto nel 2016
Nel 2011 si registrarono circa 600 sfratti richiesti a Bologna città e altrettanti nel resto della provincia. Il 2015, invece, si chiuderà con un bilancio che oscilla tra i 1.400 ed i 1.500 provvedimenti nel capoluogo a fronte di appena 80 negli altri Comuni. I dati, forniti dalla Prefettura, sono stati diffusi oggi in commissione dall'assessore alle Politiche abitative di Palazzo D'Accursio, Riccardo Malagoli. Dalle cifre emergono dinamiche che "incidono tantissimo sulla pressione dalla crisi sulla città", commenta Malagoli.
Proprio oggi, intanto, scade il bando per il sostegno all'affitto destinato a chi si ritrova in una situazione di morosità incolpevole. Nel 2014 furono aiutate 4.000 famiglie con un contributo medio di 500 euro. Quest'anno si è deciso di "restringere la platea" per assegnare un "contributo più sostanzioso", ricorda Malagoli, in grado di "incidere" in maniera più significativa sui singoli casi: si potranno coprire fino a quattro mensilità e fino ad un totale di 3.000 euro per famiglia, grazie ad uno stanziamento complessivo di 1,8 milioni di euro. Il problema è che, al momento, il Governo non prevede di rifinanziare il fondo per il 2016: decisione che preoccupa non poco il Comune, visto che secondo il monitoraggio di Palazzo D'Accursio questi contributi consentono di evitare circa 150 sfratti in un anno. Il problema nasce dal fatto che "molte Regioni non hanno ancora usato le risorse avute" e il ragionamento del Governo, riferisce l'assessore, è semplice: "Se i soldi non vengono spesi, è inutile darli".
Del resto, "ci sono Regioni che ancora non hanno distribuito i fondi del 2014- aggiunge l'assessore- quindi io capisco anche la posizione del Governo che, in una fase difficile, pretende di vedere dei risultati". Tuttavia, "se ci sono Regioni virtuose che in un momento difficile fanno loro compito- manda a dire Malagoli- non possono essere penalizzate". Di conseguenza, "stiamo ragionando con il Governo", riferisce l'assessore: "Mi auguro di ottenere almeno parzialmente i fondi, ma c'è da lavorarci molto".
Di certo, è impensabile che il Comune di Bologna possa stanziare cifre analoghe "interamente finanziate da noi", mette le mani avanti Malagoli: il confronto, insomma, va portato avanti insieme alla Regione e al Governo. Una buona notizia, intanto, arriva grazie ai nuovi alloggi di Edilizia sociale che verranno realizzati nell'area dell'ex mercato al Navile. Si tratta di un'operazione "molto importante per la città. Non solo per gli appartamenti che metteremo a disposizione nel giro di due anni, ma anche per quanto riguarda il rilancio di quella parte di Bologna, l'ex mercato, che grazie agli interventi pubblici che si stanno realizzando può trovare uno sviluppo che altrimenti rischiava di essere monco".
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