BOLOGNA: LA GUERRA DELLA GIUNTA MEROLA CONTRO I POVERI E CHI LOTTA PER I DIRITTI SOCIALI!

Bologna -

Comunicato stampa dopo l'incontro con l'assessore Malagoli:

Oggi dopo l'incontro con l'amministrazione comunale, nello specifico con l'assessore alla casa Malagoli, è stato eretto un muro da parte dell'amministrazione nei confronti di tutte lo soggettività che praticano la lotta per la casa. Nessuna possibilità di incontro nonostante le svariate critiche e relative soluzioni presentate dalla delegazione di Asia Usb e dalla delegazione del Comitato inquilini di via Gandusio e dell'Associazione Sindacale Pugno Chiuso. Le proposte portate al tavolo erano chiare: riutilizzo dello sfitto pubblico, con conseguente blocco di tutta la vendita del patrimonio immobiliare del comune e di Acer, assegnazione immediata di tutti gli appartamente Acer sfitti e murati, sanatoria per le occupazioni a scopo abitativo presenti nella città di Bologna tra cui quella gestita da Asia-usb che è pronta a subire un imminente sgombero.
Nessuna presa di posizione netta da parte dell'assessore alla casa riguardo la possibilità di cambiare radicalmente le politiche abitative nella città di Bologna.
Questa amministrazione, seguendo le linee guida del PD nazionale, è interessata solamente alla privatizzazione e alla svendita del patrimonio pubblico rispondendo alla crisi abitativa utilizzando la forza della polizia e i rimedi emergenziali dei servizi sociali.
Di fronte a questa situazione la risposta di Asia Usb e degli occupanti di Via Irnerio rimane chiara, la resistenza ad oltranza all'interno della propria occupazione che ormai da anni chiamano casa.
Nè l'imminente sgombero nè le 13 denunce emesse dalla questura per l'occupazione del tetto del comune fermeranno la determinazione degli occupanti e degli attivisti di Asia.
Di fronte alla repressione, unica soluzione da parte della governance cittadina, la resistenza diventa sempre più necessaria, sia nei confronti dell'apparato di sicurezza sempre pronto a sgomberare violentemente le famiglie e a denunciare gli attivisti, sia nei confronti degli apparati dei servizi sociali sempre pronti a ricattare la propria popolazione di riferimento quando alza la testa e reclama ciò che gli spetta: casa reddito e dignità.
Non potendo avere nessun reale confronto con l'amministrazione - e anche quando c'è riscontriamo sempre una mancata volontà politica di agire in primis per garantire i diritti primari - ci appelliamo alla cittadinanza e ai movimenti per la casa per continuare una lotta che riguarda tutti, dai senza casa agli occupanti passando per gli inquilini resistenti delle case popolari. Rimane sempre più necessaria l'urgenza di unificare le lotte attraverso le diversità delle soggettività che le praticano perchè le occupazioni possono essere sgomberate ma un movimento per la casa unito non può essere sconfitto cosi facilmente.
Perciò rilanciamo da lunedi 2 Maggio le colazioni resistenti sotto Via irnerio 13 dalle sei di mattina alle dieci per continuare a dimostrare la determinazione degli occupanti.

Basta sfratti
Basta sgomberi

Asia-Usb Bologna