E’ stato un primo passo da parte dell’amministrazione pubblica per il riconoscimento del problema abitativo sul territorio bolognese. Si vuole avviare un rapporto stabile con i sindacati degli inquilini sostenuto da un protocollo di relazioni sindacali, che dovrà essere lo strumento per concordare politiche efficaci per affrontare gli attuali processi di crisi. Queste intenzioni si devono concretizzare in scelte precise che rimettano al centro il diritto alla casa. Oggi le problematicità legate alla precarietà sociale impongono un piano per la casa che sappia dare una risposta efficace, è per questo che ASIA-RdB rilancia i seguenti punti -il blocco degli sfratti per morosità rilanciando un tavolo di confronto fra prefetture, amministrazioni, parti sociali e organizzazioni di categoria; -presa in carico dell’emergenza abitativa da parte delle amministrazioni che devono garantire il passaggio da “casa a casa”, attraverso ogni strumento: dalla modifica del regolamento sull’emergenza abitativa alla requisizione, il recupero e la ristrutturazione del patrimonio immobiliare sfitto pubblico e privato esistente; -un aumento delle case popolari, con un piano straordinario di investimenti pubblici che vincoli una percentuale fissa del bilancio di Regione e Comuni indipendentemente dai finanziamenti statali. -sostegno all’affitto in forma diretta per i cassaintegrati, precari e disoccupati

Per ASIA-RdB Lidia Triossi

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