Brescia. Allarme sfratti, Loggia e Prefettura fanno squadra

Brescia -

IN BROLETTO. L'assessore comunale Fenaroli ha chiesto un incontro a Brassesco. Il problema dell'emergenza alloggi nel capoluogo finisce sul tavolo del ministero
In città dall'inizio dell'anno più di trecento fuori casa Allo studio alcuni interventi sulle casette di via Gatti

L'inverno è alle porte, e in Loggia c'è preoccupazione per i molti cittadini che non hanno o hanno perso la loro abitazione. Lo ha spiegato ieri l'assessore comunale alla Casa Marco Fenaroli al prefetto Narcisa Brassesco, a cui ha richiesto un incontro per aggiornarla sulla crisi degli alloggi nel capoluogo. CONFERMANDO l'utilità del tavolo che si occupa degli sfratti per morosità incolpevole, Fenaroli ha evidenziato che il fenomeno ha interessato soltanto dall'inizio dell'anno e solo nel capoluogo più di trecento cittadini. In considerazione del fatto che la crisi potrebbe aggravare il disagio sociale ed abitativo, e con l'approssimarsi della stagione fredda, è stata inoltrata una segnalazione al ministero delle Infrastrutture, competente per l'emergenza casa. Nell'incontro si è parlato anche delle iniziative che l'Amministrazione intende mettere in campo per affrontare il problema nell'immediato. L'utilizzo delle caserme dismesse o di altri immobili che il Comune ha a disposizione potrebbero essere delle ipotesi temporane. Anche se per ora il progetto più concreto - riferisce Fenaroli - è quello di alcuni interventi per sistemare le casette di via Gatti dove è urgente una messa a punto dell'impianto elettrico e soprattutto, ora che il freddo inizia a farsi sentire, del riscaldamento. La Loggia ha rilevato a fine agosto, anche con il supporto della Prefettura, le strutture che hanno ospitato le maestranze impegnate nella realizzazione della metropolitana, e ora è peraltro necessario stringere anche sul tema della gestione. Intanto la scorsa settimana Fenaroli con il collega ai Servizi Sociali Scalvini ha incontrato tutti gli operatori interessati da un possibile intervento di housing sociale per individuare soluzioni provvisorie, anche di tipo comunitario, per dare una risposta a situazioni di grosso disagio in cui i senzatetto sono addirittura interi nuclei familiari. DA ULTIMO, l'assessore ha chiesto al prefetto di farsi parte attiva perché trovino risposta le esigenze di rifinanziamento sia del Fondo sostegno affitti, sia del Fondo contenimento sfratti, utili ad evitare uno sbocco traumatico del problema. Il prefetto Brassesco ha assicurato che, compatibilmente con la funzione svolta e nel rispetto delle sue competenze, si impegnerà per far fronte alle richieste.

 

Natalia Danesi