Cagliari, Asia USB con gli studenti in presidio che chiedono il diritto allo studio ed agli studentati
Anche a Cagliari gli studenti sono stanchi di attendere. Questa mattina c’è stata l’inaugurazione da parte del Presidente della Giunta della Regione sarda Cristian Solinas congiuntamente alle alte cariche universitarie e militari, di un primo lotto dello studentato universitario “Emilio Lussu”, gli studenti hanno dato vita ad un presidio. Si contesta il ritardo della consegna del “campus” che annunciato oltre venti anni orsono, ad oggi è stato concluso solo il primo dei tre loti. Dopo il danno la beffa, questo lotto viene consegnato a fine anno accademico. Gli studenti, ricordando che l’ultima legge regionale sugli aiuti sul fitto casa risale al 2008, contestano anche la strumentalità dell’inaugurazione, ricordando che il prossimo anno in Sardegna ci saranno le elezioni regionali ed avrebbero potuto farne a meno di queste passerelle elettorali.
Asia USB non ha fatto mancare l’apporto agli studenti, denunciando la drammatica situazione abitativa di Cagliari, con migliaia di appartamenti sfitti che fanno salire alle stelle il prezzo delle locazioni. Ciò è dovuto all’assenza di una seria politica abitativa sia regionale che comunale, di assenza totale di nuove costruzioni appartamenti di edilizia economica e popolare da assegnare a chi una casa non può permettersela.
Asia USB ha fatto notare che in tempi drammatici e di precarietà sociale come questi che stiamo vivendo, cancellazione dell’welfare, il lavoro mal pagato, il salario dimezzato dall’inflazione e dall’aumento dei costi dei prodotti di prima necessità, l’assenza di alloggi a prezzi calmierati, è un attacco al diritto di istruzione universale e che ci sta portando indietro di settant’anni quando la possibilità di studiare era una questione di censo.
Asia USB Cagliari