Casa, con Direttiva Ue meno vincoli mercato mutui Italia

Roma -

Il mercato dei mutui in Europa si avvia verso un quadro giuridico comune, che avvicina il modello di erogazione del credito ipotecario italiano agli altri Paesi, grazie all’approvazione da parte del Parlamento Ue della Direttiva sui mutui ipotecari destinati all’acquisto di immobili residenziali da parte di consumatori. Si tratta della Direttiva Carrp, come spiega l’Associazione bancaria italiana (Abi), che, con le sue nuove misure che saranno ratificate entro fine anno anche dal Consiglio Europeo, permetterà di raggiungere un compromesso equilibrato che chiarisce l’ambito di applicazione della Direttiva ai soli consumatori e ai mutui per l’acquisto di immobili residenziali, semplifica le regole di trasparenza e supera alcune limitazioni – esistenti in Italia – per l’erogazione del finanziamento.
L’Abi spiega poi che la Direttiva delinea contorni precisi su:
- ambito di applicazione, delimitato ai mutui ipotecari destinati all’acquisto di immobili residenziali da parte di consumatori;
- obbligo di valutazione del merito di credito della clientela;
- disposizioni di trasparenza semplificate e personalizzate (Esis);
- possibilità di collocare prodotti di pagamento o di assicurazione che rafforzino la capacità di valutazione del merito di credito del cliente o che agevolino il rimborso del prestito;
- possibilità per la banca di prevedere un diritto all’indennità in caso di estinzione anticipata del mutuo, con riflessi positivi in Italia anche sulle condizioni dei finanziamenti erogati ai consumatori.

I passaggi successivi al provvedimento riguarderanno le fasi di recepimento da parte degli Stati membri entro il 2015, conclude l’Associazione bancaria italiana.