CASA ROMA: AS.I.A/USB, A PREZZI SPECULATIVI GLI AFFITTI DELL'HOUSING SOCIALE

CONTINUEREMO A SOSTENERE LA PROTESTA DEGLI INQUILINI DEL PIANO DI ZONA SPINACETO DUE

Roma -

“Il canone richiesto agli inquilini degli immobili nel Piano di Zona di Edilizia Residenziale Pubblica a Roma è iniquo, palesemente superiore ai prezzi di mercato ed impensabile per un piano di zona”, questa la denuncia di Angelo Fascetti dell’AS.I.A./USB, che sostiene la protesta degli inquilini “Comitato Spinaceto Due” contro la paradossale e drammatica situazione che li vede coinvolti.

 

“Gli inquilini – prosegue Fascetti - appartengono a fasce di reddito che non possono sostenere dagli 800 ai 1000 Euro richiesti per l’affitto. Inoltre è inconcepibile utilizzare soldi pubblici disattendendo le finalità sociali del finanziamento, che così finisce col favorire le sole imprese costruttrici”.

 

Riferisce Fascetti: “Alla riunione che si è svolta presso gli uffici dell’Assessorato Regionale alle Politiche per la Casa, alla presenza dell’On.le Buontempo del Presidente della Commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza Massimiliano Valeriani, abbiamo chiesto di verificare la Convenzione e i Contratti di affitto stipulati non più di un anno fa”.

 

“È impensabile – sottolinea il rappresentante dell’AS.I.A./USB - che il Sindaco dichiari di voler tutelare inquilini degli Enti privatizzati perseguitati dagli aumenti degli affitti, alcuni dei quali applicano i canoni concordati, e poi attraverso le convenzioni certifichi i prezzi stratosferici chiesti per appartamenti costruiti totalmente con i contributi dei cittadini. Il Comune di Roma e la Regione Lazio non possono agire come i peggiori speculatori – conclude Fascetti – per questo continueremo a sostenere la battaglia degli inquilini perché lo strumento dell’housing sociale abbia una vera funzione calmieratrice del mercato degli affitti”.