CASA ROMA: NONOSTANTE LE DICHIARAZIONI DEL PREFETTO GABRIELLI CONTINUANO GLI SFRATTI NEI PIANI DI ZONA
NONOSTANTE LE NUMEROSE DENUNCE DI ASIA-USB E IL RECENTE INTERVENTO PER MEZZO STAMPA DEL PREFETTO GABRIELLI SULLA TRUFFA DEI PIANI DI ZONA, CONTINUANO GLI SFRATTI.
ASIA-USB CHIEDE ALLO STESSO PREFETTO DI INTERVENIRE DIRETTAMENTE CON IL BLOCCO DEGLI SFRATTI E PER METTERE FINE A QUESTO SCANDALO SULL'EDILIZIA AGEVOLATA.
RIPORTIAMO IN BASSO L'ELENCO DEI PROSSIMI ACCESSI DEGLI U.G.
MARTEDI’ 19 GENNAIO, DALLE ORE 8,30, PRESIDIO ANTI-SFRATTO PER DIFENDERE LE 8 FAMIGLIE DEL PIANO DI ZONA DI TOR VERGATA
L’AS.I.A./USB dà appuntamento per martedì 19 gennaio, a partire dalle ore 8.30, al presidio degli inquilini resistenti nel quartiere Tor Vergata, in via Marcello Gallian 20, indetto contro lo sfratto di otto famiglie che abitano in appartamenti dei Piani di Zona.
Lo sfratto dagli alloggi di edilizia agevolata è stato richiesto dalla Cooperativa 'Lega San Paolo Auto' ed è divenuto esecutivo nonostante le famiglie abbiano versato l’intero importo per l’acquisto degli appartamenti e nonostante la Guardia di Finanza abbia aperto nei confronti della Cooperativa un indagine per truffa, concussione, estorsione aggravata, ecc.
Come nelle altre occasioni l’Ufficiale giudiziario ha richiesto l’intervento della forza pubblica.
Tutto ciò accade con la complicità totale del Comune di Roma (anche nella gestione commissariale) e nell’inerzia della Regione, che per legge sono gli enti preposti al controllo amministrativo e di legalità sulla gestione degli interventi di edilizia agevolata realizzati nei Piani di Zona.
Non si ripristina la legalità anche dopo le forti dichiarazioni del Prefetto Gabrielli del 13 dicembre scorso con le quali ha denunciato la complicità del Comune di Roma, la mancata applicazione della legge e il fenomeno degli sfratti contro inquilini destinatari di questi piani di edilizia pubblica finalizzati alla soluzione dell’emergenza abitativa. Addirittura in molti casi gli sfratti sono stati emessi anche contro inquilini che hanno già pagato gli alloggi in cui abitano.
L’AS.I.A./USB chiede al Prefetto Gabrielli un intervento diretto di blocco degli sfratti e invita gli inquilini resistenti a partecipare al presidio di Tor Vergata per fermare gli sfratti e le politiche speculative sul patrimonio abitativo nella nostra città.
Roma, 15 gennaio 2016
ASSOCIAZIONE INQUILINI E ABITANTI – USB
Via dell’Aeroporto, 129 - 00175 Roma - 06 762821 - Tel. 06 7615437 - fax 7628233
web www.asia.usb.it e-mail: asia@usb.it
Elenco degli sfratti dei Piani di Zona (Edilizia agevolata – aree 167/62) più urgenti:
Accessi nei confronti degli 8 inquilini di Tor Vergata da Cooperativa Ed. Lega San Paolo Auto (P.D.Z. D3 Ter Tor Vergata) che sono sotto sfratto nonostante abbiano pagato, più del dovuto, i loro alloggi.
Lo stabile in questione è stato costruito dalla sopra citata Coop. che è concessionaria del diritto di superficie nel suddetto P.D.Z. a seguito di stipulazione con il Comune di Roma di apposita convenzione. La Cooperativa ha ottenuto un contributo pubblico che per la disciplina vigente e per gli atti stipulati con il Comune di Roma avrebbe dovuto essere scomputato dal prezzo massimo di cessione degli immobili costruiti. Al fine di divenire soci e di prenotare l’alloggio gli stessi hanno versato tra i 159.000 euro e i 250.000 euro ciascuno.
Gli inquilini sono stati estromessi da soci della Cooperativa perché non hanno voluto versare le quote pretese in più (hanno richiesto fuori sacco dai 100.000 ai 150.000 euro) e per giunta sono stati condannati a rilasciare gli alloggi in questione con procedura esecutiva di rilascio dell’immobile! Questo nonostante la Coop. sia indagata dalla G.d.F. per truffa, corruzione, estorsione aggravata e che la stessa GdF aveva inizialmente sequestrato gli immobili, successivamente dissequestrati dal G.I.P. per un vizio di forma.
Stanno subendo un ingiustizia colossale perché il giudice civile agisce senza tener conto che hanno versato l’intero importo per l’acquisto della proprietà della casa al prezzo massimo di cessione non depurato del finanziamento pubblico. Il Comune di Roma – l’assessore Caudo – invece di sanzionare la coop. e portare le carte in Procura ha tentato la mediare tra inquilini e proprietà perché trovassero un accordo su cifre eccedenti il prezzo massimo di cessione (già versato dagli inquilini per intero, compreso di finanziamento pubblico) illegalmente richieste dalla Lega S. Paolo. Ti allego la lettera di Caudo. Chi ha accettato le condizioni dettate è rimasto socio della cooperativa. Sono otto le famiglie con lo sfratto che ti riporto sotto.
Elenco degli accessi dell’Ufficiale Giudiziario con richiesta dell’intervento delle forze dell’erdine:
- Erika Via Marcello Gallian 20. E’ all’ottavo accesso e l’ultima volta è intervenuta la polzia fermata dalla presenza degli inquilini resistenti a dagli attivisti dell’ASIA-USB. In casa Erika convive con la nonna di 93 anni e la mamma diabetica.
Lo sfratto è fissato per il 19 gennaio 2016
- Roberto Via Gioacchino Volpe 15
- Orlando Via Gioacchino Volpe 15
Lo sfratto è fissato per il 21 gennaio 2016
- Alessandro Via Gioacchino Volpe 15
- Stefano Via Gioacchino Volpe 15
Lo sfratto è fissato per il 25 gennaio 2016
- Barbara Via Gioacchino Volpe 15
- Valeria Via Gioacchino Volpe 15
Lo sfratto è fissato per il 28 gennaio 2016
- Massimo Via Marcello Gallian 20 Scala
Lo sfratto è fissato per il 2 febbraio 2016
Accessi fissati contro 3 famiglie da parte di Soc. Sette Costruzioni S.p.A. (P.d.Z. Longoni).
La ditta costruttrice ha applicato canoni vicini ai prezzi di mercato violando la legge che regola l’edilizia agevolata. Le famiglie sotto elencate, finché hanno potuto, hanno pagato canoni maggiorati:
- Cristina assegnataria dell'appartamento di via Fillia 27. A causa della perdita del posto di lavoro ha lo sfratto per morosità incolpevole. Ha un figlio minore con problemi di Dhd, le spese per le cure sono a suo carico.
Lo sfratto è fissato per il 20 gennaio 2016
- Roberta via Fillia 27 sfratto per morosità incolpevole a causa della perdita di lavoro: ma nonostante sia tra le prime in graduatoria per ottenere i fondi per la morosità, la soc. non ha accettato i soldi dal comune e si è rifiutata di rinnovargli il contratto. Mamma di due minori, uno con problemi di handicap. Nel suo appartamento Roberta Lombardi (deputata del M5S) ha portato il domicilio parlamentare, rendendo impossibile l’accesso all’U.G. e alle forze dell’ordine senza l'autorizzazione del Parlamento.
Lo sfratto è fissato per il 21 gennaio 2016
- Emiliano l'inquilino di via Fillia 27 sfratto per morosità per riduzione del reddito e per i costi sanitari che ha dovuto sostenere alla nascita della sua bambina per i problemi di salute avuti.
Lo sfratto è fissato per il 26 gennaio 2016
Accesso a Borghesiana, proprietà del Consorzio AIC Abitare Solidale (?????), è già intervenuta la forza pubblica, per il 9 interverranno con i rinforzi. La Coop. ha applicato canoni di mercato violando la legge che regola l’edilizia agevolata. Antonio, finché hanno potuto, pagato canoni maggiorati:
- Antonio inquilino di Via Sant'Ilario dello Ionio, 17 - PdZ C25 - BORGHESIANA PANTANO - proprietà del Consorzio AIC Abitare Solidale !!!!
Antonio ha perso il lavoro più di due anni fa e quindi non rientra nella morosità incolpevole (!!! Criteri super restrittivi, vedi i primi dati nazionali). La sua famiglia è composta da quattro persone, con un minore. Il suo affitto è cresciuto nel tempo ed è arrivato a 980,00 euro mensili
Sfratto fissato per il 9 febbraio 2016
Accessi a Castelverde, Società costruttrice CEE S.r.l, 27 famiglie sono sotto sgombero:
Altro assurdo caso: a Società costruttrice CEE S.r.l per poter realizzare gli immobili ha stipulato un contratto di mutuo con la Unipol Banca S.p.A., violando le norme previste con riferimento al mutuo agevolato regolato dal legislatore e relativo ai mutui accessi per la costruzione di immobile in regime di edilizia convenzionata. A causa dell’inadempienza della Società costruttrice nel pagamento delle rate del mutuo e a causa della successiva procedura di fallimento intentata dalla Banca ai danni della CEE S.r.l., gli immobili in oggetto sono stati pignorati.
Anche in questo caso, le famiglie occupanti gli appartamenti, nonostante abbiano già versato ingenti somme per l’acquisto della proprietà degli stessi, si ritrovano oggi ad essere costrette dall’Autorità a rilasciare gli immobili.
Lo sgombero per tutti e 27 gli inquilini è fissato per il 28 febbraio 2016