CASA ROMA: RESPINTO SFRATTO DI ANZIANI AL PDZ LONGONI
COMUNICATO STAMPA
AS.I.A/USB, urge blocco sfratti e ripristino legalità
È stato respinto dall’intervento degli inquilini resistenti, sostenuti dall’AS.I.A/USB, lo sfratto di una coppia di anziani residenti del Piano di Zona Longoni, previsto questa mattina a Roma in Via Pasquarosa Marcelli Bertoletti 4. (foto in allegato)
I due anziani coniugi hanno pagato per anni canoni illegalmente maggiorati. Il loro sfratto per morosità è stato richiesto da un privato cittadino che ha acquistato dalla società costruttrice e affittato, in palese violazione di legge, la casa di edilizia agevolata.
Addirittura l’attuale proprietario dispone altri due alloggi, per giunta di edilizia agevolata, e quindi non potrebbe usufruire di questa tipologia di intervento pubblico.
Inoltre si era espressa l’Avvocatura capitolina, invitando la proprietà a restituire le somme indebitamente percepite.
L’Ufficiale giudiziario ha richiesto più volte l’intervento della forza pubblica, ripetutamente bloccata solo grazie alla solidarietà di molti cittadini romani.
Lo sfratto dei due anziani è stato rinviato al 21 settembre prossimo.
Tutto ciò è fino ad oggi accaduto grazie alla complicità totale del Comune di Roma, anche nella gestione commissariale, ed alla complice inerzia della Regione Lazio, gli enti preposti per legge al controllo amministrativo e di legalità sulla gestione degli interventi di edilizia agevolata realizzati nei Piani di Zona.
Chi ha speculato sui piani di edilizia agevolata ha goduto di queste complicità e finora non è valso il richiamo al ripristino della legalità più volte espresso anche dall’ex Prefetto di Roma, Franco Gabrielli.
L’AS.I.A./USB chiede al nuovo Prefetto di Roma, Paola Basilone, un intervento diretto di blocco degli sfratti e auspica che la nuova Amministrazione comunale, come previsto dal programma elettorale del M5S, metta fine alla truffa dei Piani di Zona riportando giustizia e serenità tra le decine di migliaia di famiglie vittime della speculazione edilizia che ha stravolto la nostra città.
Roma, 14 luglio 2016
Ufficio Stampa USB
Rossella Lamina