PERUGIA, CASE ATER: NO AD AFFITTI E SPESE CONDOMINIALI COME I PRIVATI!
Assemblea a Ponte San Giovanni (Perugia) per il diritto all’abitare: stop all’aumento ingiustificato delle spese condominiali. I Bonus non bastano serve una nuova gestione del patrimonio immobiliare pubblico.
Ieri una partecipata e combattiva assemblea presso il Cva di Ponte San Giovann ha riunito gli abitanti delle case popolari e delle case a canone concordato di Ater per esprimere un deciso malcontento sull’aumento ingiustificato delle spese condominiali che sembra dare inizio ad una vera propria privatizzazione dei servizi per la casa.
Sono state segnalate ambiguità nella rendicontazione di spese da parte delle amministrazioni condominiali private che gli inquilini si sono ritrovati a pagare da quando sono entrati nelle unità abitative.
Si segnala inoltre la presenza di numerosi alloggi vuoti che potrebbero essere assegnati agli aventi diritto in graduatoria e per dare una casa a chi si trova in difficoltà.
Sono inoltre divenuti troppo onerosi i canoni concordati che oramai superano il prezzo medio degli affitti di mercato del territorio di Ponte San Giovanni: è necessario superare la legge 431/98 nell’edilizia pubblica e assegnare gli alloggi a canone sociale.
Davanti a questa situazione riteniamo che i bonus bollette previsti dal governo non risolvano una carenza che riguarda la gestione locale del patrimonio immobiliare pubblico, su cui da anni si permette ai privati di dettare legge a discapito degli inquilini e dei contribuenti.
L’assemblea ha lanciato una raccolta firme tra gli inquilini di Strada dei Loggi per richiedere un incontro con i dirigenti di Ater ed esporre le proposte discusse ieri.
COMITATO PERUGIA SOLIDALE
ASIA-USB