• PERCHÉ SI È NASCOSTO AGLI INQUILINI CHE LE CASE ERANO INSERITE NEL P.D.Z. N. 25 (L. 167/62)?

Dalla PERIZIA TECNICA fatta dall’ing. incaricato dalla CONIT per valutare il prezzo delle case emerge chiaramente che i palazzi sono stati costruiti all’interno del P.d.Z. n. 25 di Fontana Candida e quindi volutamente sono state ignorate le norme che prevedono le modalità di gestione di un’eventuale dismissione e soprattutto il prezzo degli alloggi, visto che nella stessa perizia è indicato il prezzo di mercato delle case: 1040,00 € al mq. Ma la Fondazione non ha rispettato neanche questo prezzo!

Acquistare un alloggio in un piano di zona significa sottostare ai vincoli di legge (prezzo massimo di cessione e affitto sociale in base al p.m.c.) che si trasmettono anche nel caso di vendita a singoli inquilini, che durano 99 anni.

Per impedire la speculazione su questi alloggi e la violazione della legge sull’edilizia agevolata ASIA-USB ha chiesto l’intervento della Regione Lazio e del Comune di Roma, perché venga rispettato il valore sociale delle case e perché vengano comunque garantiti tutti gli inquilini attraverso la concessione di mutui agevolati e l’acquisto da parte di Ater degli alloggi di coloro che non possono acquistare. Una tutela prevista dalle norme regionali.

Ma l’Enpam sta cercando di aggirare il problema nato dalla nostra contestazione facendo finta di nulla e comunicati strani continuano a girare nei caseggiati.

Questo nonostante abbiamo richiesto alla stessa Fondazione a dicembre scorso di fermare tutto e attendere l’apertura del tavolo che la Regione Lazio si è impegnata a convocare: solo le difficoltà legate alla pandemia hanno fatto slittare i tempi.

Per fermare la speculazione sulle case che gli inquilini abitano da decenni, per garantire il diritto alla casa e la tutela per tutti gli inquilini

martedì 20 aprile, dalle ore 10.00,
PRESIDIO
sotto la sede dell’Enpam RE in via Torino n. 38

ASIA-USB